Se cerchi trovi, soprattutto in Sicilia: i resti di età Ellenistica nel giardino di un hotel
Mentre si procedeva agli scavi la tromba dell’ascensore dell’albergo viene fuori una necropoli del 350 a.C. (circa): il piccolo sito archeologico aperto al pubblico

I resti della necropoli all’Artemis Hotel (Cefalù)
adesso i due monumenti funebri e il recinto in pietra sono una nuova piccola area archeologica parte dell'immenso patrimonio mediterraneo.
Sono come due piccole piramidi ma sono due segnacoli funerari (tombe) di epoca ellenistica, periodo che convenzionalmente "segue le imprese di Alessandro" dalla spedizione contro il regno persiano nel 334 a.C. e arriva fino alla nascita dell'Impero Romano, con la morte di Cleopatra. è infatti noto anche come periodo Alessandrino.
Ma torniamo alla scoperta: siamo all'esterno dell’hotel Artemis di Cefalù, qui è stata scovata una necropoli che a quanto sembra si estendeva a sud-ovest della cittadina mentre si procedeva agli scavi la tromba dell’ascensore dell’albergo.
Naturalmente i lavori sono stati bloccati dal proprietario, Giuseppe Calabrese che oggi custodisce questo tesoro antico prorprio lì dove è stato rinvenuto e lo valorizza con dei pannelli esplicativi.
Una piccola curiosità: all’interno del garage dell’albergo c'è un recinto funerario di forma rettangolare dentro al quale sono stati trovati i resti del corredo funebre e anche il cranio di un bovino.
Gli studi e gli scavi nella necropoli di Cefalù sono stati tutti realizzati tra il 1976 e il 2008 sotto un’area ormai urbanizzata: hanno consentito di esplorare complessivamente poco meno di 800 sepolture. Alcuni dei reperti recuperati sono adesso custoditi nel Museo Mandralisca, all’antiquarium di Himera e nel Bastione Marchiafava, in attesa di essere esposti.
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