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Sabbie nere, bianche o rosa: le spiagge siciliane tra le più colorate (e belle) al mondo

I colori della nostra Isola non smettono di stupire. In questo articolo vi portiamo alla scoperta di spiagge pazzesche, dalle tinte più originali e i paesaggi unici

Balarm
La redazione
  • 2 agosto 2023

Sabbie nere, bianche e rosa: i colori della Sicilia non smettono di stupire. In giro per l'Isola, infatti, è possibile scoprire spiagge dalle sfumature incantevoli, tra acque turchesi e sabbie dalle tinte spettacolari.

Non è infatti un caso se nelle classifiche delle spiagge più colorate e belle del mondo la Sicilia è sempre presente. Tra le più amate ci sono senza dubbio le spiagge nere di Stromboli e Vulcano, nell'arcipelago delle isole Eolie.

La regione ne ha però di tutti i colori (è proprio il caso di dirlo) e in questo articolo vi portiamo alla scoperta di spiagge pazzesche, caratterizzate da sabbie dalle tinte più originali e dai paesaggi unici.

Spiagge nere
Secondo Il Messaggero, le spiagge di Stromboli, caratteristiche per essere nere, sono tra le spiagge colorate più belle del mondo. La sabbia nera dell'arenile è legata all'origine vulcanica dell'isola (che deve il nome all'omonimo vulcano).
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Il portale Campeggi.com, specializzato in campeggi e villaggi vacanze, ha inserito i litorali delle isole Eolie tra le spiagge colorate più belle d'Italia in cui andare in vacanza questa estate. In particolare, consiglia la spiaggia delle Sabbie Nere di Vulcano, quella di Rinella, a Salina, caratterizzata da numerose grotte naturali, e quella di Ficogrande, a Stromboli, un luogo dal quale si può ammirare anche lo Strombolicchio, un antichissimo vulcano che pare abbia originato l’intera isola.

A queste, tra le spiagge di sabbia nera, vi consigliamo di vedere anche la spiaggia Forgia Vecchia, si trova nell’area sud di Stromboli, a circa 300 metri dal molo di Scari. Si presenta con tratto sabbioso lungo di ciottoli neri, con acqua calma, limpida e trasparente e si estende lungo una piccola baia alle pendici del Vulcano con distese sabbiose che digradano dolcemente verso il mare.

È raggiungibile unicamente a piedi percorrendo un piccolo sentiero dalla Spiaggia di Scari, vi stupirete delle vista che vi troverete davanti una volta giunti a destinazione.

La spiaggia del Gelso a Vulcano si trova nella costa meridionale dell’isola, e si presenta solitaria e silenziosa. Caratterizzata da una bellissima spiaggia nera di sabbia mista a ghiaia, presenta un mare azzurro e limpido, quasi trasparente.

Dominata da un affascinante faro, è la spiaggia ideale se desiderate un momento d’intimità e tranquillità; vi consigliamo di raggiungerla dal mare, accompagnati dalle barche dei pescatori che partono ogni giorno dalle “Sabbie Nere” per fare il giro dell’isola.

Sabbie bianche
Dal nero al bianco, i paesaggi della Sicilia sono contrastanti e anche per questo possono stupirvi ancora di più. Tra le distese di sabbia bianca da vedere assolutamente c'è la spiaggia di Fontane Bianche, tra Siracusa e Avola.

Le sue acque sono di colore turchese e trasparenti, grazie alla sabbia del fondale, morbida e bianca che caratterizza questo piccolo angolo di Paradiso, considerato un "angolo dei Caraibi siciliano". (Ne abbiamo parlato in un nostro articolo)

Nonostante sia piccola di dimensioni, meno di due chilometri di arenile, è dotata sia di spiaggia libera, che di stabilimenti attrezzati, tra lidi, hotel e strutture ricettive che offrono servizi per turisti e famiglie, da sdraio, ombrelloni, pedalò per brevi gite in mare, ma anche sport acquatici e attività per i più piccoli.

Tra gli angoli dell'isola che fanno innamorare per l'incantevole contrasto fra l'arenile dalle tinte bianche e l'azzurro intenso delle sue acque, ci sono senza dubbio i Laghetti di Marinello, un'area naturalistica protetta, nel Messinese, che si trova proprio sotto uno dei promontori più conosciuti in Sicilia: quello del santuario di Tindari. (In questo video potete ammirarne tutta la bellezza).

I laghi da esplorare in realtà sono sei - il lago Marinello, il Mergolo della Tonnara, il Porto Vecchio, il lago Fondo Porto, il lago Verde e il lago Nuovo -. Si può andare alla scoperta a piedi se si ha tanta voglia di camminare o grazie alle barche che fanno fare il giro. Trovate le insegne giusto all'inizio della spiaggia. Ad ogni modo basta una camminata di dieci minuti per apprezzare i più vicini alla spiaggia.

Spiagge dalle sfumature rosa
Famosa per i suoi tramonti spettacolari, Marsala è uno dei luoghi della Sicilia in cui poter assistere a un vero e proprio spettacolo di luci e colori regalato dalla natura.

Al calar del sole, le spiagge più vicine alle Saline e le acque dello Stagnone si tingono di rosa. Per chi volesse farsi un tuffo a mare, la spiaggia di San Teodoro è sicuramente uno dei posti più suggestivi da visitare. Un posto magico, che alterna spiagge più o meno piccole e che, grazie ad un gioco di maree, permette di raggiungere a piedi una piccola isola distaccata.

Anche se non per farvi il bagno, da vedere assolutamente le famosissime Saline dello Stagnone di Marsala. Il paesaggio delle Riserva della laguna dello Stagnone di Marsala è uno dei più belli d'Italia, ricco di fascino grazie al colore delle saline che si tingono di rosa, le montagnette di sale che emergono dall’acqua e la vista dei mulini lungo l’intera via del sale.

Se siete fortunati, avrete anche la possibilità di incontrare il fenicottero rosa, grazie al fatto che la riserva, per via della sua umidità, riesce ad offrire riparto a questi uccelli migratori.

Sempre in provincia di Trapani, c'è un'oasi selvaggia "per pochi". Un angolo davvero straordinario che all'alba si tinge di rosso: è "Lu Puzziteddu", tradotto il "Pozzitello", il piccolo pozzo.

In alcune giornate, alle prime ore del mattino, dal mare "evapora" una nebbia fitta che crea una luce particolare che tinge la sabbia di un colore rossastro.

Avvolge il faro - crea delle illusioni, un miraggio. È dovuto alla consistente umidità, mentre la scia forma un “pezzo di terra” che apre l’immaginazione agli orizzonti nord- africani. In verità si tratta del fenomeno chiamato "Fata Morgana". (Ne abbiamo parlato in questo articolo).
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