MOBILITÀ
Rivoluzioni nella Ztl, non è legittima la scritta "Varco Attivo": un po' di chiarezza
Tutti i Comuni d'Italia (con la Zona a Traffico Limitato), Palermo compresa dicono addio alla scritta "Varco Attivo": ha creato confusione e fatto prendere decine di multe
La segnaletica della Ztl a Palermo
Il problema come concorda il Ministero dei Trasporti, è semantico: aver scelto la parola "varco" ha creato non poche difficoltà in chi ha confuso il significato prendendola per un invito a entrare.
Varco o passaggio, accanto all’aggettivo "attivo" invitava quindi all'ingresso di tanti automobilisti senza pass che erano comunque sicuri di non infrangere il Codice della Strada.
E invece arrivavano le multe: (se hai preso una multa con “varco attivo” si può annullare) oggi ci si può rivolgere al giudice di Pace che in molti casi ha annullato le multe proprio perché causate da un'imprecisione della segnaletica.
Diventa possibile tracciare su strada il simbolo della Ztl all'altezza dei varchi di ingresso e invece la segnaletica verticale prevede il classico simbolo della Ztl insieme però a un pannello integrativo che sia chiaro circa il periodo o i giorni di vigenza e la fascia oraria di divieto con tanto di specifiche limitazioni, deroghe ed eccezioni.
Se c’è una telecamera è necessaria anche l’esposizione di un pannello che indichi il "controllo elettronico Ztl" proprio con questa dicitura.
In sostanza oltre alla segnaletica con il simbolo Ztl ci devono essere queste due scritte: "Ztl attiva", quando il divieto di transito è in vigore e "Ztl non attiva", quando il divieto non è in vigore.
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