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"Rivoluzione" dei monopattini a Palermo, la spuntano in tre: ecco chi va e chi resta

Dopo 2 anni si conclude l'iter per l'affidamento del noleggio dei mezzi elettrici. Sono solo tre gli operatori autorizzati a erogare il servizio: chi sono e cosa cambia

Balarm
La redazione
  • 24 gennaio 2025

Dopo due anni, passati tra intoppi burocratici e ricorsi, arriva in porto la gara per l'affidamento del servizio di monopattini in sharing a Palermo. Così come previsto dalle nuove linee guida approvate dalla Giunta comunale a marzo 2023, sono tre gli operatori che si aggiudicano il servizio.

Adesso e per i prossimi cinque anni il noleggio di monopattini elettrici è affidato alle aziende Link (prima classificata con 55,13 punti), Dott (seconda con 55,10 punti) e Lime (terza con 55,01). La graduatoria è stata approvata e pubblicata in una determina dirigenziale dell'Ufficio Pianificazione e Mobilità sostenibile del 23 gennaio.

Le altre quattro società di noleggio che hanno partecipato all'avviso, senza però raggiunge le prime tre posizioni, hanno 20 giorni di tempo per interrompere il servizio e ritirare i loro mezzi. A essere escluse al momento la Bird, Bold, Bit Mobility e Azienda nazionale di Micromobilità.

Gli uffici competenti del Comune devono adesso dare comunicazione ufficiale ai tre selezionati, i quali entro tre giorni devono confermare il loro interesse a svolgere il servizio in città.
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Resta il mistero dei Link, i famosi monopattini gialli, tra i più utilizzati anche per le loro tariffe convenienti da mesi sembrano essere spariti dalla città, come vi abbiamo raccontato in un nostro articolo precedente. Un fatto non di poco conto se si considera che la Link è la prima classificata.

Nel caso in cui uno degli operatori selezionati dovesse rinunciare o revocare l'autorizzazione, quest'ultima sarebbe concessa al primo utile in graduatoria, fermo restando sempre il numero massimo di tre aziende autorizzate.

Ogni compagnia può mettere su strada un numero di monopattini che varia da 500 a 1000, così da assicurare un massimo di tremila mezzi. Un limite definito nelle nuove linee guida con cui il Comune prova a mettere ordine allo scompiglio causato dal numero eccessivo di monopattini elettrici in giro per la città.
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