RICETTE

HomeNewsFood & WineRicette

Ricetta dolce o salata? Tutti i segreti per un fritto perfetto con la pastella palermitana

​​​​​​​La pastella alla palermitana è una ricetta base per realizzare sfiziose e saporite fritture di verdure da servire come contorno per una cena o, in alternativa, golose frittelle

Balarm
La redazione
  • 2 agosto 2020

La pastella siciliana

Vrocculi (broccoletti), cacuocciuli (carciofi), carduna (cardi), milinciani (melenzane) e ciuri ri cuccuzza (fiori di zucca) 'a pastetta rientrano tra i cosiddetti finger food della tradizione culinaria siciliana.

Un antipasto vegetariano sfizioso e saporito, reperibile nei mercati storici del capoluogo siciliano. Dalla Vucciria al Capo, da Borgo Vecchio a Ballarò, rappresentano una tradizione antica a cui è difficile resistere.

La pastella palermitana è un po' diversa dalle classiche pastelle per frittura: non si usa l'acqua gassata ma il lievito di birra, per un risultato esternamente croccante ma soffice all'interno.

Una vera e propria bontà che farà gradire le verdure anche a chi non le ama.

Per preparare la pastella alla palermitana occorrono i seguenti ingredienti:

- 500 gr di farina;
- 25 gr di lievito di birra;
- 10 gr di sale;
- un cucchiaino di zucchero.

Procedimento:

Iniziate sciogliendo il cubetto di lievito in un bicchiere di acqua tiepida e mescolatelo in una ciotola aggiungendolo alla farina che avrete passato al setaccio. Mescolate e aggiungete se necessario altra acqua tiepida fino a quando il composto risulta omogeneo.

A questo punto mettete il recipiente in luogo tiepido, e lasciate lievitare la pastella per circa mezz'ora. Trascorso questo tempo utilizzatela per friggere le vostre verdure (broccoli, carciofi, cardi, fiori di zucca, melanzane, carote).

Ricordate che non è necessario sbollentare le verdure prima di friggerle: vanno pastellate a crudo.

Se invece avete voglia di dolce, prendete il composto poco per volta con un cucchiaio formando delle frittelle. Friggetele in olio caldo, lasciatele sgocciolare su carta assorbente di cucina e servitele subito con sopra dello zucchero semolato.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI