BANDI E OPPORTUNITÀ
"Resto al Sud" è (anche) per gli under 56: fino a 200 mila euro per aprire un'impresa
I finanziamenti ammontano a 1miliardo e 250 milioni di euro e possono essere richiesti fino a esaurimento delle risorse disponibili. Come fare domanda
Sono queste le principali novità di "Resto al Sud 2023", la misura che torna anche quest'anno per favorire la nascita di nuove imprese e lo sviluppo di quelle esistenti grazie a contributi a fondo perduto e finanziamenti bancari agevolati.
I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.
CHI SONO I NUOVI BENEFICIARI
Come anticipato, la misura è stata estesa a più soggetti beneficiari e a più territori.
Inizialmente rivolta ai giovani tra i 18 e i 25 anni, poi la misura è stata estesa agli under 46 e ai liberi professionisti. Adesso si allarga ancora una volta, includendo i soggetti fino a 55 anni d'età.
La misura è stata estesa inoltre ai territori del cratere sismico, ossia nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche e Umbria) e anche alle attività commerciali e alle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.
I requisiti per poter richiedere i contributi economici di Resto al Sud sono rivolti ai soggetti che:
- hanno un’età compresa tra i 18 e i 55 anni;
- sono residenti nei territori coinvolti dalla misura o si trasferiscono entro 60 giorni dall’eventuale accoglimento della richiesta di finanziamento;
- non hanno un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento;
- non sono già titolari di altra attività di impresa in esercizio alla data del 21 giugno 2017;
- se liberi professionisti, non risultano titolari di partita IVA, nei 12 mesi antecedenti alla presentazione della domanda;
- non risultano beneficiari, negli ultimi 3 anni, di altre misure nazionali a favore dell’autoimprenditorialità;
- hanno costituito o intendono costituire imprese individuali o società, comprese le cooperative, con sede legale o operativa nei territori destinatari della misura Resto al Sud.
Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.
Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.
COME FUNZIONA E COME FARE DOMANDA
Le agevolazioni Resto al Sud sono composte da un 50% di contributo a fondo perduto e 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.
Per richiedere le agevolazioni di Resto al Sud basta collegarsi al sito web di Invitalia e presentare la domanda online nella pagina dedicata, seguendo le indicazioni contenute nell’apposita guida (scaricabile in pdf).
Per accedere è necessario essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE), compilare la domanda direttamente online la domanda, caricare il business plan e gli allegati.
Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Al termine della compilazione del piano di impresa e dell’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, viene assegnato un protocollo elettronico.
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