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Quelle "Malelingue" di Ponente: fimmine palermitane vestite di "amuri e dinari"

Il brano della cantautrice palermitana insiste sul filone musicale della sua recente produzione, con un passo in avanti rispetto alle contaminazioni contemporanee

Balarm
La redazione
  • 31 gennaio 2023

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«Ho scritto Malelingue subito dopo aver finito di leggere un libro dal titolo "Malavita" dello scrittore palermitano Giankarim De Caro: un romanzo parla di una famiglia con donne prostitute in un arco di tempo che va dai primi del secolo fino alle grandi guerre, ambientato in una Palermo scura e violentata dalle atrocità di quegli anni».

Ponente, cantautrice e attrice palermitana, annuncia così l'uscita del videoclip del suo nuovo brano dal titolo "Malelingue", per la regia di Marco Maria Correnti (giovane pluripremiato regista) e autore di parecchi video dei beniamini del grande pubblico del web e non solo, tra cui i SoldiSpicci ed i Sansoni.

«In questa canzone - dice Ponente - mi sono ispirata proprio a quelle "male femmine palermitane", raccontando appunto di una donna che nonostante tutto è comunque alla ricerca del "vero amore", ma che cercandolo disperatamente, anche dietro prestazioni a pagamento, trova solo il suo più profondo ed intimo dolore.
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Delusa da tutto e da tutti non le resta che vestirsi di amuri e dinari fingendo per sempre davanti a quegli uomini che la toccano, la usano e poi la buttano come un oggetto che non serve più. Ho provato a parlare di amore anche laddove amore non sembra essercene, il tema di fatto è universale e fuori dal tempo...».

Il brano insiste sul filone musicale della sua recente produzione, con un ulteriore passo in avanti rispetto alle contaminazioni contemporanee.

Malelingue fa parte del lato B dell'Ep "Riavuli", uscito nel 2021, sotto la produzione artistica di Giovanni Parrinello per The Vito Records (testi e musiche di Ponente, chitarra e coautore delle musiche Gaetano Mirabella, fisarmonica Virginia Maiorana, percussioni lo stesso Giovanni Parrinello).

Il brano è stato registrato, mixato e masterizzato da Riccardo Piparo ai Cantieri 51 a Palermo.

Nella produzione musicale è interessante il campionamento di alcuni suoni folk delle percussioni di Giovanni Parrinello, riadattati al brano e arricchiti da alcuni effetti digitali di particolare suggestione.

La produzione esecutiva del videoclip Malelingue è di ATOM.inc, la fotografia di Walter Chiello, operatore Luca Lombardo, il montaggio di Renato Monte.
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