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Quei posti magici in Sicilia che rischiano di scomparire: Malìa, dove il tempo si è fermato

Gli abitanti del posto dicono che molto probabilmente il suo nome derivi da "magia". Malìa è un antico borgo baronale, un piccolo gioiello che rischia di scomparire

Balarm
La redazione
  • 30 novembre 2020

La frazione di Malìa appartiene al comune di San Mauro Castelverde (foto di Giovanni Nicolosi)

Gli abitanti del posto dicono che molto probabilmente il suo nome derivi da “magia”.

Malìa è una frazione di San Mauro Castelverde, in provincia di Palermo, piccolo paese noto soprattutto per i suoi uliveti e una produzione di eccellenza di olio d’oliva.

E infatti questo grazioso agglomerato di case, in cui sono rimaste a vivere stabilmente soltanto due famiglie, si ripopola a novembre subito dopo la “festa dei morti”, come da tradizione del territorio quando la gente per qualche settimana si trasferisce in campagna per la raccolta delle olive.

A Malìa il tempo sembra essersi fermato. La pietra che predomina, i forni per fare il pane posti fuori, all’esterno delle abitazioni, come da tradizione per creare momenti di socialità, un mulino ad acqua perfettamente funzionante fino agli anni Cinquanta, i frassini – veri e propri beni monumentali - più longevi delle Madonie.

È un antico borgo baronale, di cui la Sicilia è costellata. In passato, attorno alla centrale casa baronale, vivevano 50 persone. Oggi è emblema di vita contadina, di quella slow life che tanti rimpiangono.
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Si trova sulla antica via Romana, la via del grano citata anche da Cicerone, che dal mare portava a San Mauro Castelverde. Tantissime sono le storie e le leggende che riguardano questo posto: scontri tra briganti, uno dei quali, in un agguato in cui gli spararono agli occhi, si finse morto per poi rialzarsi e uccidere tutti.

O la leggenda della “truvatura” che accomuna tanti borghi siciliani negli aneddoti di monete ritrovate, zacne greche per la precisione, portate in città per essere scambiate da cui però sono dipese malattie.

La zona è così ricca di vigneti che una studiosa del 1700 ha studiato palmenti e caratteristici terrazzamenti con la pietra a secco. Un piccolo gioiello che rischia di scomparire, esattamente come le zorbe di cui la zona e piena, e in cui invece magari vale la pena di fare un salto per farsi raccontare storie con un occhio al mare e uno alla montagna.

Come arrivare a Malìa? Il piccolo borgo si trova in contrada Malia, al kilometro 16 (bivio Borrello) della Strada Provinciale 60 "San Mauro Castelverde/Gangi".
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