ITINERARI E LUOGHI
Quattro spiagge (siciliane) tra le più belle d'Italia: le amano tutti, persino in America
Si avvicina la bella stagione, la voglia di scoprire spiagge nuove aumenta sempre di più, ma la nostra Sicilia soddisfa questa esigenza: ecco le più belle in classifica

Scalo Maestro a Marettimo
Ma come sempre, la nostra Sicilia viene in nostro soccorso con panorami mozzafiato e zone balneari uniche, ma in classifica sono 3 le spiagge più amate d'Italia.
Ce lo conferma persino il portale di viaggi americano Travel+Leisure che ha selezionato le 25 spiagge più belle d’Italia.
Tra queste la nostra Isola vince con la spiaggia dei Conigli a Lampedusa, Cefalù, lo Scalo Maestro a Marettimo e la Scala dei Turchi che recentemente è stata oggetto di discussioni per l'area del promontorio recintata.
La spiaggia dei Conigli a Lampedusa, isola appartenente all’arcipelago delle Pelagie, è uno scenario incantato, immerso in un’atmosfera unica, con una fauna marina e un’acqua la cui limpidezza e le cui sfumature azzurre attraggono visitatori e turisti da ogni parte del mondo.
L’isolotto è il regno del famoso gabbiano reale, che conta una popolazione di circa 100 coppie, ed è qui che nidifica e delle tartarughe marine caretta caretta, che nella spiaggia depongono le uova.
Dal mare cristallino e dal centro storico caratteristico, Cefalù conquista chiunque decida di trascorrere una vacanza lì e si conferma una delle mete più apprezzate per una vacanza all’insegna del relax e della cultura.
Che sia per l'estate o per l'inverno, c'è sempre qualcosa da scoprire.
Lo Scalo Maestro a Marettimo è una gioia per gli occhi e per chi ama le escursioni. Dalla bellezza incontaminata, la spiaggia è raggiungibile solo in barca o attraverso un sentiero impervio.
I suoi fondali ricchi di fauna marina attirano gli appassionati di snorkeling, mentre le escursioni verso le grotte marine e il Castello di Punta Troia regalano un’esperienza unica di esplorazione e contemplazione.
Ultima non per importanza è la Scala dei Turchi, una parete rocciosa o falesia che si erge a picco sul mare lungo la costa tra Realmonte e Porto Empedocle, in provincia di Agrigento.
Nel tempo è diventata un'attrazione turistica, sia per la singolarità della scogliera, di colore bianco e dalle peculiari forme, sia a seguito della popolarità acquisita dai romanzi con protagonista il commissario Montalbano firmati dalla penna di Andrea Camilleri.
Il nome del luogo è da attribuire alle passate incursioni di pirateria da parte dei saraceni, genti arabe e, per convenzione, turche. I pirati turchi, infatti, trovavano riparo in questa zona meno battuta dai venti e rappresentante un più sicuro approdo.
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