AMBIENTE
Quattro itinerari in due giorni a due euro: un viaggio nel legame tra Palermo e l'acqua
A organizzare quattro percorsi guidati è il Fai con l'iniziativa "Giornate Fai d'Autunno": un affascinante percorso ad itinerari lungo la costa tra castelli, porticcioli e fiumi
Porticciolo turistico La Cala (foto di Gero Cordaro)
Sabato 13 e domenica 14 ottobre arrivano le “Giornate Fai d’Autunno” organizzate dalla delegazione Fondo Ambiente Italiano di Palermo, una serie di percorsi nella storia palermitana ma che diventano anche specchietto dell'attuale condizione monumentale palermitana.
Durante le giornate sarà possibile visitare il Castello a Mare, il Porticciolo turistico della Cala, l’Ecomuseo del mare e la foce del Fiume Oreto.
I volontari del Fai accompagneranno i visitatori lungo i singoli percorsi dell’itinerario "L’acqua tra storia e scienza", un affascinante percorso che si snoda lungo la costa, nel tratto compreso tra il Castello a Mare e il fiume Oreto.
Per chi vuole immergersi nella Palermo più antica, il Castello a Mare rappresenta uno dei principali incontri tra culture: edificato, a partire dal X secolo, durante la dominazione musulmana, venne poi potenziato nel 1535 quando, dopo la visita dell’imperatore Carlo V, si comprese la necessità di migliorie.
Le visite (dalle 10 alle 17) permetteranno di ammirare ciò che rimane oggi del Castello a Mare, dopo il lento smantellamento ottocentesco.
Dal Castello a Mare si potrà poi raggiungere la Cala, arco di mare compreso tra via Crispi e Foro Italico, per osservare il porto più antico della città di Palermo (sabato dalle 10 alle 13.30 e domenica dalle 10 alle 17).
Per l’occasione sarà possibile visitare, solo sabato 13 ottobre, la base nautica della Lega Navale.
Simbolo guida delle due giornate dedicate al tema dell’acqua, il fiume Oreto si trasforma in un luogo di riflessione grazie alle visite guidate (dalle 10 alle 17) in collaborazione con la Cooperativa Turistica Terradamare, associazione Culturale Up Palermo e Comitato Salviamo l'Oreto.
Seguirà una breve escursione alla foce del fiume ed una sessione di Birdwatching, per cui non dimenticatevi un binocolo o una macchina fotografica fornita di zoom. Per l’occasione è consigliato un abbigliamento comodo.
L’ultimo dei luoghi protagonisti di questo weekend sostenibile è l’Ecomuseo urbano “Mare memoria viva”, spazio culture e relazioni che nasce da un lavoro di ricerca e comunità̀ sulla memoria e sul presente del rapporto tra la città di Palermo e il mare.
Nei suoi spazi verranno organizzati laboratori scientifici e brevi seminari (dalle 10 alle 17), a cura di INGV, DiSTeM, associazione Geode, STEBICEF e MarEdù.
All’accesso di ogni bene sarà richiesto un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione.
Per gli iscritti FAI e per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento saranno dedicate visite esclusive, accessi prioritari ed eventi speciali.
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