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Provate a immaginare i giardini del futuro: una call per artisti del garden design

Il bando è aperto agli under 36 e i 7 progetti selezionati dalla giuria avranno a disposizione un budget di 10.000 euro tra fornitura di piante e materiali di realizzazione

  • 30 aprile 2020

Il parco botanico Radice Pura

Come saranno i giardini nel futuro? Ma nel dare libero sfogo alla propria fantasia, provando ad immaginare il verde di domani, la parola chiave deve essere: sostenibilità.

È questo l’obiettivo della “chiamata” per artisti lanciata da Radicepura Garden Festival, la biennale siciliana dedicata all’universo del garden design, insieme a Sarah Eberle, membro onorario della Royal Horticulture Society, nonché madrina del festival, e a Mario Faro, ideatore della manifestazione, che hanno indetto un bando aperto a giovani artisti finalizzato ad uno sviluppo culturale del paesaggio del Mediterraneo.

In vista della terza edizione della biennale prevista per il prossimo anno 2021, che si svolgerà nei mesi da aprile a ottobre, la manifestazione ha annunciato la sua “call for ideas” dedicata al tema selezionato dal titolo “Giardini per il futuro. Sostenibilità e ruolo del giardino nel prossimo futuro”. Una vera e propria chiamata alla creatività rivolta a giovani singoli professionisti o team di architetti emergenti, architetti del paesaggio, agronomi, garden designer, botanici, vivaisti, urbanisti, ingegneri, artisti, curatori e tutti coloro che abbiano le competenze per progettare e realizzare un giardino futuristico.
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Il bando, di portata internazionale, è aperto agli under 36 per la realizzazione di 6 giardini con una superficie compresa tra 30 e 50 metri quadri, che affrontino il tema proposto, ed è previsto altresì 1 giardino riservato per professionisti o giovani professionisti over 36 anni.

I 7 progetti selezionati dalla giuria, presieduta da Sarah Eberle, avranno a disposizione un budget di 10.000 euro tra fornitura di piante e materiali di realizzazione. I progetti dovranno essere una celebrazione della biodiversità, del paesaggio naturale e del paesaggio antropico, nonché innovativi e fruibili, considerando come elemento peculiare la varietà della vegetazione mediterranea, foriera di suggestioni storiche e culturali, da sempre fonte di ispirazione.

«Disegnare e realizzare i giardini di domani significa, in primo luogo, immaginare il futuro dell’uomo e delle città ed è questo l’obiettivo che Radicepura Garden Festival intende diffondere con la nuova call for ideas 2021 - dice l'ideatore Mario Faro.

Il bando è il cuore pulsante del festival, giunto ormai al suo sesto anno, e quello dei giardini del futuro non è un tema meramente empirico, ma realmente concettuale anche e soprattutto alla luce dell’emergenza sanitaria che ha colpito il mondo intero, mirato a sviluppare e sensibilizzare la cultura del paesaggio mediterraneo nel mondo e dal quale siamo convinti nasceranno degli spunti interessanti per aprire nuove strategie di sviluppo per il futuro».

La partecipazione al concorso è gratuita e tutti i progetti devono pervenire entro e non oltre la data di scadenza del 30 novembre 2020. Per presentare la propria candidatura è necessario registrarsi al portale online della manifestazione, seguendo poi tutte le istruzioni dettate dal sistema.

I giardini dei vincitori verranno realizzati a Radicepura, parco botanico in provincia di Catania - a Giarre, tra l’Etna e il mar Ionio - che raccoglie 3000 diverse specie di piante tropicali, grasse, aromatiche, alberi mediterranei ed agrumi in stretta comunicazione con gli altri giardini progettati da paesaggisti di fama internazionale. Per qualsiasi altra informazione è possibile scrivere all’indirizzo mail dedicato application@radicepurafestival.com.
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