ARTE E CULTURA

HomeBandi e lavoroArte e cultura

"Premio Piccirè": compagnie teatrali e artisti (siciliani), ora tocca a voi: come partecipare

Il premio dedicato a Vito Parrinello, nasce con lo scopo di sostenere nuove idee di teatro. Quest'anno il tema è il repertorio delle fiabe siciliane riadattate da Calvino

Balarm
La redazione
  • 30 marzo 2023

La terza edizione del Premio Piccirè

Nato per istituire un osservatorio di nuovi approcci teatrali, con lo scopo di sostenere nuove idee, progetti e visioni di teatro per la rivalutazione e la fruizione delle memorie e delle tradizioni siciliane.

Tutto pronto per la quarta edizione del Premio Piccirè, istituito dall'associazione "Ditirammu. Canto e memorie popolari" in memoria di Vito Parrinello, fondatore dello storico Teatro Ditirammu.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Associazione culturale e teatrale Carlo Magno, l’Associazione Piccirè e The Vito Records, è rivolta ad artisti, compagnie teatrali e soggetti impegnati in nuovi percorsi di ricerca, composti da un massimo di 4 partecipanti (registi, attori, drammaturghi, scenografi, musicisti, tecnici e qualunque altro ruolo).

Autori e partecipanti al progetto a qualsiasi titolo devono avere compiuto 18 anni di età alla data di scadenza del bando.

Il tema scelto per la quarta edizione trae spunto dalla ricorrenza del centenario della nascita di Italo Calvino autore, tra l’altro, della celeberrima raccolta Fiabe Italiane nella quale sono presenti oltre 40 fiabe di tradizione orale siciliana, tra le 200 attinte dalle varie regioni italiane.
Adv
Il repertorio delle fiabe siciliane riadattate da Calvino è pertanto oggetto del presente bando.

Le Fiabe e le Leggende potranno essere rielaborate, rivisitate, riadattate purché rispecchino fedelmente la storia originale e l’identità della tradizione popolare siciliana. La proposta è destinata all’intrattenimento di ragazze/i e bambine/i e non deve contenere gesti né ipotesi di violenza.

È obbligatorio che all’interno dello spettacolo proposto siano presenti almeno un canto o una danza della Tradizione Popolare Siciliane o entrambi.

Verranno presi in considerazione i progetti originali e inediti destinati alla scena sul tema di "Fiabe e Leggende della Tradizione Popolare Siciliana”, che giungeranno entro e non oltre l'1 maggio 2023 compilando tutte le voci presenti nel modulo di iscrizione online.

Una prima valutazione dei progetti pervenuti per tempo e completi in ogni parte richiesta, viene eseguita dalla Commissioni Interna, composta dal Direttore Artistico e dal Direttore Musicale del Teatro Ditirammu, che tengono conto anche della congruità con le clausole tecniche e con le linee di indirizzo del Premio.

I concorrenti che hanno accesso alla seconda selezione devono inoltrare all’indirizzo premiopiccire@teatroditirammu.it, attraverso un link Youtube, un trailer dello spettacolo di massimo 5 minuti per la seconda fase del Premio, il cui termine è fissato all'1 maggio 2023.

Per questa seconda fase a giudicare i progetti è la Giuria composta dal Direttore Artistico, dal Direttore Musicale, da esperti del settore e da ragazze/i e bambine/i. La comunicazione delle proposte che accederanno alla finale viene effettuata tramite mail il 15 maggio 2023.

La finale del Premio si svolgerà in forma pubblica negli spazi del Teatro Ditirammu ai Cantieri Culturali alla Zisa a Palermo il 24 giugno 2023. I finalisti presenteranno le loro proposte, nel tempo massimo di 20 minuti, a una Giuria composta da Direttore Artistico, Direttore Musicale, esperti e giovani.

I progetti finalisti potranno essere perfezionati e rielaborati rispetto alle precedenti fasi di selezione, ma dovranno osservare la piena riconoscibilità degli stessi: non è ammesso presentare brani scenici difformi da quelli selezionati nella fase antecedente del Premio.

La partecipazione a tutte le fasi del Premio è a totale carico dei partecipanti.

Il Premio Piccirè 2023 è sostenuto e patrocinato dal Ministero della Cultura, dall’Assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo e dall’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI