AMBIENTE
Per fortuna qui l'estate non è ancora finita: il mare di Sferracavallo è (finalmente) pulito
Questa frazione di Palermo gode di una posizione unica ed è anche uno dei pochi posti in Sicilia in cui è possibile vedere ancora intatto il marciapiede a vermeti
Il mare di Sferracavallo a Palermo
Incastonata fra due importanti aree naturali (la Riserva naturale orientata di Capo Gallo e l’Area marina protetta di Isola delle femmine), questa frazione gode di una posizione davvero unica rispetto agli altri quartieri del capoluogo ed è anche uno dei pochi posti in Sicilia in cui è possibile vedere ancora intatto il marciapiede a vermeti (una bio costruzione marina simile a quella realizzata dai coralli) che un tempo proteggeva buona parte della costa settentrionale della nostra isola.
Le coste di Sferracavallo sono state frequentate da generazioni da flotte di bagnanti e turisti, provenienti dalla città, anche se da alcuni anni il fenomeno dell’inquinamento ha fatto sì che alcuni tratti della sua battigia venissero interdetti alla balneazione.
Come riporta però il portale acque del Ministero della Salute italiano – che riporta tutte le analisi biologiche e chimiche effettuate sulle principali coste italiane – ultimamente la qualità delle acque di Sferracavallo e di Barcarello sembrano essere migliorate, sempre con alcune eccezioni.
Anche il tratto di mare in località stabilimento Bagni ha una qualità delle acque considerato “sufficiente” da coloro che hanno effettuato gli ultimi prelievi, che non hanno segnalato la presenza di batteri fra i suoi flutti.
Per questa ragione diversi mesi fa il comitato «il Mare di Sferracavallo» aveva chiesto al servizio igiene del Comune di Palermo di ritirare un’ordinanza, emessa l’estate scorsa, in cui si dichiarava la non balneabilità di questo tratto di mare.
Una scelta tutto sommato obbligata, considerando le elevate concentrazioni di Escherichia coli e di Enterococchi segnalate l’anno scorso, fra giugno e agosto.
I tecnici auspicano comunque che il comune, per l’anno prossimo, ritiri il temporaneo divieto di balneazione per inquinamento, se la qualità del mare si mantiene buona (per ottenere questo obiettivo si potrebbe vietare alle diverse imbarcazioni che frequentano il porticciolo di Sferracavallo di liberare le loro acque reflue vicino alla costa).
Questa situazione è molto simile a quella di cui gode il tratto di mare di Via Barcarello, che da mesi sembra disporre di un’elevata qualità delle sue acque. Gli ultimi prelievi di luglio e agosto hanno sottolineato come la concentrazione dei batteri sia molto al di sotto dei limiti di legge, in teoria consentendo la balneabilità.
Balneabile è anche il tratto di costa della Baia del Corallo e della località "La Cala", entrambi molto frequentati dai palermitani. Il tratto della Cala è inoltre l’unico tratto di costa di Sferracavallo che il portale del Ministero della Salute indica di qualità eccellente, a segnalare la relativa assenza di batteri e d’inquinanti.
A seguito di questi accertamenti e della campagna di controlli effettuati dall’Amap sulla costa di Sferracavallo sembra quindi che l’emergenza inquinamento che ha provocato diverse polemiche l’anno scorso sembra essersi (per ora) conclusa.
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