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Pare evidente che qualcosa non va: le strade di Palermo tornano a riempirsi di spazzatura

Tra cittadini sporcaccioni e Rap latitante la raccolta differenziata non pare funzionare benissimo: da via Dante alla Magione, le foto scattate dai cittadini invadono i social

Balarm
La redazione
  • 7 dicembre 2018

Piazza Sturzo a Palermo (pomeriggio del 5 dicembre 2018)

Che sia colpa dei cittadini non c'è dubbio: la quantità di sacchetti di spazzatura lungo i marciapiedi è inverosimile come è inverosimile in quegli stessi punti la presenza - costante - di lavatrici, materassi, poltrone e altri rifiuti ingombranti.

Esistono le app, i numeri di telefono e perfino le mail per contattare la Rap quando ci si deve liberare di un rifiuto ingombrante e da tempo in molte zone della città esiste la raccolta differenziata.

Borgo, Politeama, via Sciuti, via Notarbartolo ma pure piazza Magione & company: il centro storico si è adeguato (?) alle nuove norme e non senza problemi.

A pochi giorni dall'avvio infatti la raccolta differenziata in centro storico non sembra funzionare: strade e vicoli sono invasi da montagne di spazzatura che nessuno toglie anzi, che vengono giorno dopo giorno arricchiti da nuovi sacchetti.

Ma perché? Se alcuni cercano di seguire il calendario del servizio porta a porta alcuni altri se ne fregano. E non c'è altro modo di dirlo, lasciando la propria immondizia un po' dove capita.
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In tutta risposta pare che la Rap abbia deciso di raddoppiare il servizio di raccolta: la camionetta non passerà più una ma due volte al giorno in alcuni specifici punti della città.

Ma ci sono anche altri curiosi problemi, un utente Facebook segnala che ci sono incomprensioni tra lui e il calendario: ques'ultimo segnala un giorno come il giorno in cui viene raccolta la plastica, l'utente Facebook si premura di preparare i sacchetti con le bottiglie e il resto, e non vengono ritirati.

Chiedendo a un addetto Rap che passava di lì questi gli ha risposto che era il giorno dell'umido. Mettiamoci d'accordo.

Altri utenti segnalano la scomparsa o quasi del servizio nelle zone meno centrali di Palermo da quando la differenziata è entrata in vigore in centro storico.

Altri ancora la totale assenza di personale Rap nelle zone di via Sciuti e via Notarbartolo, sempre in concomitanza con l'avvio in centro storico.

C'è poi il problema del kit: molti cittadini dicono di aver segnalato più volte di non aver ricevuto i kit per fare la differenziata nonostante i vecchi cassonetti siano stati ritirati e si domandano, allora, dove devono lasciare la loro spazzatura.

Insomma un vero casino: la città torna a essere immortalata come una discarica a cielo aperto in cui ogni slargo, ogni vicolo e ogni anfratto diventano piccoli spazi di raccolta autonomi e spontanei.

In ogni caso nessuno di noi è giustificato, lasciare la spazzatura per strada è un gesto estremamente irrispettoso. Prendiamo esempio da chi si sforza di andare incontro all'Amministrazione contattando la Rap o come chi, pur di non lasciare la propria spazzatura all'angolo del marciapiede va a gettarla lontano, dove ancora ci sono i grandi cassoni.

E i rifiuti ingombranti come lavatrici, televisori, letti, materassi e tanto altro e pure le apparecchiature elettriche ed elettroniche vengono ritirati gratuitamente se li lasciate alle isole ecologiche mobili o se telefonate alla Rap qualcuno viene a prenderli direttamente a casa, il numero verde è 800.237713.
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