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Palermo piange Maria Letizia Colajanni: addio alla preside "partigiana"

È morta all'età di 88 anni. Dirigente scolastica, militante e dirigente storica dell'Anpi, ha speso la sua vita nella difesa dei valori della democrazia

Balarm
La redazione
  • 24 febbraio 2025

Maria Letizia Colajanni

Una vita spesa nella difesa della democrazia e dei valori della Costituzione. È morta a Palermo Maria Letizia Colajanni, docente, dirigente scolastica, storica dirigente di Anpi Palermo e componente della Presidenza onoraria nazionale della stessa associazione.

Nata ad Agrigento l’8 settembre 1936. Dopo aver conseguito la laurea in Lingue e Letteratura Inglese presso l’Istituto Orientale di Napoli, ha intrapreso la carriera nell’insegnamento e poi quella di dirigente scolastico negli istituti secondari superiori statali.

Storica militante del Partito comunista, è stata anche membro del Coordinamento Nazionale delle Donne dell’Anpi e del Consiglio Nazionale ed è stata poi nominata presidente onoraria Nazionale dell’Anpi.

La ricorda così l'Associazione dei Partigiani: «Grazie per il tuo impegno Maria Letizia, la tua passione, il tuo enorme contributo nel diffondere i valori della Costituzione e dell’antifascismo, in particolare tra le ragazze e i ragazzi. Tutta l'Associazione è vicina al dolore dell'Anpi provinciale di Palermo, in particolare del suo Presidente Ottavio Terranova, e della famiglia».

Alfio Mannino e la segreteria della Cgil Sicilia esprimono profondo cordoglio. «La sua attività a favore dei più deboli e la sua iniziativa per i diritti delle donne e contro ogni fascismo con l’Anpi, sono pietre miliari – scrive la Cgil in una nota- di tutto il movimento progressista e sindacale della Sicilia. Il suo contributo alle iniziative della Cgil è stato continuo - prosegue la Cgil regionale - fino all’ultimo, segno di una profonda volontà di contribuire al cambiamento».

Maria letizia Colajannni «è colonna portante della battaglia per i diritti e la democrazia - afferma la Cgil regionale- e il suo importante lascito morale farà parte del patrimonio su cui proseguiremo nella nostra battaglia per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, delle donne, per la giustizia sociale, per la democrazia».

«Letizia Colajanni è stato un punto di riferimento per la scuola palermitana che si riconosce, quotidianamente, nei valori dell’antifascismo e nell’impegno antimafia - La ricordano così i dirigenti scolastici che coordinano la Rete per la Cultura Antimafia nella Scuola -. Qualche mese fa è stata ospite di una iniziativa, organizzata dalla Rete per la Cultura antimafia, all’Istituto Pio La Torre, nella scuola che ha diretto per anni.

È stata una delle sue ultime uscite pubbliche e, come sempre, ha trasmesso entusiasmo e visione di futuro. Vogliamo ricordarla sottolineando il suo impegno intellettuale e militante per un mondo migliore. Ci lascia un patrimonio di idee e di valori: la sua eredità continua ad essere la nostra stella polare per costruire la scuola del futuro che aspira alla trasformazione della società».

Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco di Palermo, Roberto Lagalla: «Con la sua scomparsa la città perde una testimone appassionata della lotta per i diritti e contro ogni forma di fascismo. Ai familiari di Maria Letizia Colajanni e alla sezione palermitana dell’Anpi rivolgo la vicinanza di tutta l’amministrazione comunale».
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