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Palermitani avvisati, Monte Pellegrino si illumina: il punto sui lavori

Un intervento per riqualificare un'importante zona di Palermo: avviata la fase finale per rinnovare l'impianto di illuminazione led, ecco tutti i dettagli

Balarm
La redazione
  • 18 gennaio 2025

Illuminazione led a Monte Pellegrino

Un'importante zona di Palermo si illumina di nuovo: Amg Energia dà il via alla fase finale per il rinnovo dell'impianto di illuminazione led di Monte Pellegrino e entro febbraio i lavori dovrebbero concludersi.

Da lunedì 20 gennaio si spegne l’ultimo tratto del vecchio impianto di via Pietro Bonanno fino a largo Antonio Sellerio, formato da circa 40 punti luce.

Successivamente si procede per la rimozione delle vecchie infrastrutture e alla contestuale installazione del nuovo impianto (sostegni, linea aerea e centri luminosi di nuova generazione a led). Durante i lavori il tratto di strada non può essere illuminato.

A pronunciarsi riguardo agli interventi è stato l’assessore ai Lavori Pubblici con delega ad AMG Energia, Salvatore Orlando: «É un intervento che si prende cura di un luogo importante della città, in passato preda di degrado, nel pieno rispetto dell’interesse storico-ambientale-paesaggistico dell’area sottoposta a tutela da parte della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali».
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«Soprattutto in alcune parti del percorso i lavori non sono stati privi di difficoltà – spiega il presidente di AMG Energia, Francesco Scoma –.

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno dato collaborazione, dalla Guardia forestale, che in quest’ultimo tratto sta procedendo alla potatura degli alberi di sua competenza, ai privati cittadini nelle cui strutture erano presenti ostacoli per il passaggio della linea aerea e dai quali abbiamo ricevuto grande disponibilità».

Le opere in questione appartengono all’intero asse di via Pietro Bonanno-via Padre Giordano Cascini, da largo Sellerio sino ad arrivare al piazzale Cardinale Salvatore Pappalardo.

Da tempo il vecchio impianto non è più in funzione soprattutto dopo gli incendi divampati nella riserva di Monte Pellegrino. È stato realizzato negli anni ’70 e adesso è obsoleto, con alimentazione “in serie” e lampade a vapori di mercurio non più in produzione.

I lavori in corso stanno riguardando il totale rifacimento dell’impianto elettrico “in derivazione” e alimentato da quattro quadri elettrici, in sostituzione di quello vecchio, “in serie” alimentato dalle cabine “Monte Pellegrino” e “Fiera 2” che verranno abolite.

L’impianto è formato da 350 pali (una parte di quelli esistenti, ancora in condizioni ottimali, sono stati mantenuti e riqualificati, mentre sono stati sostituiti quelli incidentati).

I corpi illuminanti sono apparecchiature a led di ultima generazione con la previsione di un abbattimento dei consumi del 60 per cento rispetto alle vecchie lampade a scarica. I punti luce sono alimentati da linea aerea collocata su fune d’acciaio tra palo e palo.
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