STORIE
Palermitana, a 4 anni canta in giro con papà: la busker di "Amici" sogna un (altro) palco
È sicura che continuerà a viaggiare perché per lei il mondo è troppo grande e bello per rimanere fermi nello stesso posto: «La mia Sicilia è meravigliosa e tornerò»
Alice Alagna durante una performance ad "Amici"
Alice, ha partecipato al programma televisivo "Amici" nel 2021 e nel 2023 ed è stata molto apprezzata. Le sue canzoni parlano spesso dei sentimenti, di blocchi emozionali, di amore, di paura, e di ingiustizie. Tutti temi che che difficilmente lasciano indifferenti.
«Metto su carta tutto ciò che, mentre vivo, mi lascia degli insegnamenti. Avendo anche una grande passione per il cinema, spesso, immagino anche visivamente una sensazione e la traduco in musica. Ed il sound orientale, in questa creazione, non deve mancare mai».
È sicura che continuerà a viaggiare, perchè afferma che «il mondo è troppo grande e bello per rimanere fermi nello stesso posto. E io mi annoio facilmente. Però la mia Sicilia è meravigliosa e prima o poi tornerò».
Ama i bambini e le piace imparare da loro che vedono il mondo con pura innocenza e gioia. La sua particolare sensibilità, fin da piccola le ha fatto sentire tutto in modo amplificato e il fatto di non essere cresciuta in un ambiente sereno l'ha rafforzata e le ha insegnato a trarre sempre il lato positivo da ogni esperienza.
Durante l'adolescenza usava il canto per riconnettersi con se stessa, sentendosi "guarita" dalla musica e dalle sue vibrazioni. Il suo ragazzo Nicholas ha sempre creduto in lei, la sua famiglia l'ha sempre incentivata, mamma, papà, zia Valentina sono sempre stati suoi sostenitori, insieme a Nonna Rita che la iscrisse al coro delle voci bianche quando era piccola e insieme a Pina, l'altra nonna ha sostenuto le spese delle accademie di canto dove ha studiato per anni.
La sua partecipazione ad "Amici" è stata un trampolino di lancio per la carriera e può descrivere questa esperienza con la parola “carica”, andando per ordine di: emozioni intense, coraggio, speranze, aspettative, supporto, fiducia, entusiasmo, delusione, buio, accettazione, ricerca, rinascita, voglia di creare qualcosa di nuovo.
Le difficoltà hanno a che fare con la gestione di tutto ciò che riguarda questo ambito. Purtroppo, un cantautore in questa epoca, non può permettersi di fare solo musica. I cantautori, spesso, deve improvvisarsi compositori, produttori, manager, giornalisti, content creator, social media manager, stylist, coach motivazionali, attori, registi, fotografi e veramente tanti altri ruoli che Alice non avrebbe mai pensato di poter rivestire
«Mi aiutano le persone che credono in questo progetto musicale: innanzitutto il mio produttore Alessandro Forte e poi Filippo Susinno e Vito Raia sono due cari amici professionisti che hanno creduto in me si sono occupati dei miei ultimi due videoclip scritti da me: rispettivamente di “Bolla” e “Insolubile”».
Ha sempre avuto dei sogni nel cassetto e anche difficoltà a scegliere solo una cosa sulla quale concentrarsi. Da bambina, tra le altre cose, voleva aprire un locale gestito da lei che potesse comprendere tutte le sue passioni. Desiderava occuparsi di interior design e sogna, ancora adesso, di arredare uno spazio tutto suo e di appendere i quadri da lei dipinti.
Alice è molto grata di ciò che è riuscita a costruire, ha trovato tutto da sola, con il tempo, con i sacrifici e credendoci intensamente giorno dopo giorno, provando mille strade «con la paura di non farcela e la stanchezza di ciò che si ripresentava facendomi credere di non star andando avanti. Spero di poter cantare su un palco importante in futuro, e che la mia musica possa aiutare davvero chi non si sente capito, ascoltato o amato».
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