Ora siamo messi male: l'Amap chiude i rubinetti a Palermo, i quartieri "a secco"

Un piano di emergenza per arrivare al prossimo inverno. Da venerdì 5 aprile molti quartieri del capoluogo siciliano subiranno una riduzione dell'erogazione idrica.

A comunicarlo è la stessa azienda municipalizzata che gestisce l'acquedotto: «Misure - avvertono dall'Amap - che potranno comportare, in alcuni punti dei distretti interessati, anche l'assenza di erogazione durante gli orari di massimo consumo».

Amap ha avviato una serie di misure per mitigare gli effetti della straordinaria stagione siccitosa: negli ultimi mesi il volume degli invasi è diminuito del 50%.

«Le riserve disponibili per la distribuzione idrica nelle reti dei 47 Comuni affidati in gestione ad Amap - dicono -, che avevano raggiunto già dall’inizio dell’anno corrente livelli di allerta, non hanno subito miglioramenti per effetto delle modeste precipitazioni che si sono verificate tra fine febbraio e inizi di marzo».

Situazioni di particolare criticità si registrano nei serbatoi Scanzano, Piana degli Albanesi, Poma e Rosamarina in cui si registra una diminuzione dei volumi complessivi superiore al 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.Ma altri abbassamenti continuano a registrarsi anche nei livelli delle falde idriche sotterranee di tutta la provincia, coinvolgendo pure sorgenti e pozzi.

Tra gli interventi dell'Amap per contrastare l'emergenza siccità: l'acquisizione di nuovi pozzi, l'attuazione di un piano straordinario di riduzione delle perdite fisiche, la lotta agli allacciamenti abusivi e la riduzione dei volumi idrici erogati alle utenze extraurbane.

In particolare, il piano di razionamento avrà inevitabili conseguenze sulla distribuzione dell'acqua in città: «Una misura - spiegano da via Volturno - necessaria per far in modo che i volumi sin ora immagazzinati possano consentire l'alimentazione delle reti fino alla prossima stagione invernale».

Verranno attuate, a partire da venerdì, consistenti riduzioni con conseguenti diminuzioni delle pressioni e non sono da escludere «misure più restrittive, qualora necessarie, in dipendenza delle condizioni che si instaureranno nei prossimi mesi», sottolineano dall'Amap.

Ulteriori misure di contenimento dei consumi potranno pertanto essere gradualmente adottate anche in altre zone della città anche al fine di ridurre al minimo i disagi alle utenze pubbliche e sensibili (scuole, ospedali, cliniche).

La società Amap, scusandosi per gli inevitabili disagi che si verificheranno, invita tutti gli utenti a un utilizzo consapevole della risorsa, a evitare gli sprechi e a limitare gli utilizzi dell'acqua non riconducibili a necessità idropotabili ed igienico-sanitarie.


I quartieri interessati
Nella zona Nord-Occidentale di Palermo subiranno una riduzione dell'erogazione idrica i quartieri: Strasburgo, San Lorenzo-Resuttana, Lazio-Piazza Leoni, San Filippo Neri (Zen), Pallavicino, Villaggio Ruffini, Arenella, Vergine Maria, Mondello, Partanna Mondello, Tommaso Natale, Sferracavallo, Cardillo.

I quartieri interessati in zona centro sono: Libertà, Borgo Nuovo, Passo di Rigano, Perpignano alto, Cep, Borgo Molara, Calatafimi.

Zona Orientale: Villagrazia, Falsomiele, Galletti-Bandita-Favara.

Gli aggiornamenti sulle zone interessate dalle riduzioni idriche saranno puntualmente pubblicati sul sito dell'Amap.