MOBILITÀ
Nuovi lavori e scavi in centro a Palermo: i divieti e la mappa delle strade off-limits
Scattano divieti, restringimenti e limitazioni in diverse vie del centro storico della città per consentire l'avvio e l'esecuzione degli scavi sul manto stradale. I dettagli

Nuovi lavori in centro storico a Palermo. Scavi in arrivo per interventi di e-distribuzione in zona Kalsa, da via Porta dei Greci a via Torremuzza, nel cuore dell'antico quartiere.
Scattano divieti, restringimenti e limitazioni alla circolazione per consentire l'avvio e l'esecuzione degli scavi sul manto stradale.
L'Ufficio Traffico e Mobilità ordinaria del Comune ha emesso una ordinanza (n. 282 del 3 marzo 2025) che limita temporaneamente la circolazione veicolare e pedonale e della sosta nelle seguenti strade: via Porta dei Greci, via Nicolò Cervello, piazza Kalsa, via Santa Teresa, piazza Carlo Maria Ventimiglia, via Torremuzza e via Savona. Il provvedimento, secondo un cronoprogramma di interventi, è stato emesso per consentire lavori di scavi sul manto stradale.
Nelle vie sopra indicate, scattano le seguenti limitazioni alla circolazione veicolare e pedonale:
- chiusura della circolazione veicolare della semicarreggiata o porzione di carreggiata;
- istituzione del divieto di sosta, ambo i lati, nei tratti interessati, con rimozione coatta h24;
- divieto di transito pedonale nei marciapiedi interessati;
- contestuale creazione in corrispondenza del perimetro del cantiere di un percorso pedonale protetto.
L'ordinanza - si legge - «è valida per 50 giorni dalla data di inizio dei lavori che dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di emissione della presente (quindi entro il 3 aprile, ndr), secondo il seguente cronoprogramma: 17 giorni di ingombro effettivo di suolo pubblico necessari all’esecuzione dello scavo, del rinterro e del relativo ripristino provvisorio a binder; 30 giorni per assestamento del rinterro e del ripristino provvisorio a binder (nessun ingombro del suolo pubblico); 3 giorni di ingombro effettivo del suolo pubblico necessari all’esecuzione della scarifica e del ripristino definitivo del manto stradale, per una porzione pari alla semicarreggiata».
Scattano divieti, restringimenti e limitazioni alla circolazione per consentire l'avvio e l'esecuzione degli scavi sul manto stradale.
L'Ufficio Traffico e Mobilità ordinaria del Comune ha emesso una ordinanza (n. 282 del 3 marzo 2025) che limita temporaneamente la circolazione veicolare e pedonale e della sosta nelle seguenti strade: via Porta dei Greci, via Nicolò Cervello, piazza Kalsa, via Santa Teresa, piazza Carlo Maria Ventimiglia, via Torremuzza e via Savona. Il provvedimento, secondo un cronoprogramma di interventi, è stato emesso per consentire lavori di scavi sul manto stradale.
Nelle vie sopra indicate, scattano le seguenti limitazioni alla circolazione veicolare e pedonale:
- chiusura della circolazione veicolare della semicarreggiata o porzione di carreggiata;
- istituzione del divieto di sosta, ambo i lati, nei tratti interessati, con rimozione coatta h24;
- divieto di transito pedonale nei marciapiedi interessati;
- contestuale creazione in corrispondenza del perimetro del cantiere di un percorso pedonale protetto.
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L’e-distribuzione deve eseguire i lavori sopra indicati impegnando metà carreggiata per volta e in due periodi distinti e separati al fine di garantire sempre la circolazione stradale. Qualora per motivi tecnici, si renda indispensabile mantenere tutto lo scavo aperto, l’e-distribuzione deve provvedere, per tutto il periodo delle lavorazioni, alla copertura della semicarreggiata stradale mediante l’ausilio di elementi carrabili che permettano, in sicurezza, sia il transito veicolare che pedonale.L'ordinanza - si legge - «è valida per 50 giorni dalla data di inizio dei lavori che dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di emissione della presente (quindi entro il 3 aprile, ndr), secondo il seguente cronoprogramma: 17 giorni di ingombro effettivo di suolo pubblico necessari all’esecuzione dello scavo, del rinterro e del relativo ripristino provvisorio a binder; 30 giorni per assestamento del rinterro e del ripristino provvisorio a binder (nessun ingombro del suolo pubblico); 3 giorni di ingombro effettivo del suolo pubblico necessari all’esecuzione della scarifica e del ripristino definitivo del manto stradale, per una porzione pari alla semicarreggiata».
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