CRONACA
Nuove regole "di stile" per gazebo e fioriere a Palermo: così via Maqueda cambia volto
Il Comune ha disposto un nuovo progetto per i dehors "unificati" in via Maqueda. Ecco come devono essere. L'esperimento sarà replicato in altre zone della città
Via Maqueda a Palermo
Un progetto integrato di dehors unificati con fioriere e coperture in tela che dovrebbe rendere quel tratto di strada molto più bello e i dehors più sicuri e accoglienti.
Il progetto, proposto dagli stessi esercenti e condiviso dall'amministrazione comunale, adesso, dopo l’approvazione della Soprintendenza, sarà integrato con un patto di collaborazione che impegna gli esercenti alla manutenzione e alla pulizia delle strutture e alla cura delle piante.
In particolare l’accordo prevede, tra via del Celso e i Quattro Canti, che le pedane siano collocate a partire dal limite dei prospetti, dell'altezza utile a coprire i marciapiedi, fino al limite della fascia libera per la circolazione pedonale. Le pedane devono inoltre essere delimitate da pannelli verticali trasparenti di 1 metro di altezza.
Il testo prevede pure che nelle fioriere siano piantate essenze locali di tipo arbustivo sempreverdi e/o fiori, volti a valorizzare l’ambiente e mitigare l'impatto delle strutture collocate. Tutte le aree limitrofe alle attività commerciali, alimentari e non, devono quindi essere munite di pedane, pannelli e fioriere di uguale tipologia, colore e materiale, in maniera da rendere un piano unico, uniforme e continuo nelle due fasce di occupazione di suolo pubblico.
Niente barriere architettoniche in prossimità dei dehors per garantire l'accesso a tutti. Infine, viene consentita la collocazione di vasi ornamentali sulle aree libere, a cura e spese dei commercianti.
«Un progetto di qualità e dignità dello spazio pubblico proposto e finanziato dagli stessi esercenti - dichiara l’assessore Maurizio Carta - è un risultato importante per la città, poiché finalmente sancisce l’alleanza tra pubblico e privato nella cura, manutenzione e bellezza della città, senza quegli atteggiamenti predatori spesso criticati.
Sono sicuro che il progetto per i dehors unificati di una parte di via Maqueda costituirà una buona pratica che sarà presto seguita da altri commercianti, singoli o in consorzio, per rendere via Maqueda più bella e sicura, sia per chi cerca la ristorazione sia per chi voglia passeggiare. Sono certo che gli esercenti proponenti realizzeranno rapidamente il progetto e se ne prenderanno cura come stabilito. Anche un progetto di dehors è un antidoto all’eccesso di domanda turistica del centro storico».
«Si tratta di un provvedimento di ampio respiro - dichiara l’assessore Giuliano Forzinetti - poiché la firma del nuovo accordo per la semplificazione dei procedimenti tecnico-amministrativi per la concessione di occupazione suolo pubblico e pubblicità introduce numerose novità sia in tema di semplificazione amministrativa sia per la garanzia del miglioramento del paesaggio urbano.
Tra gli allegati all'accordo trova spazio il nuovo progetto per i dehors su via Maqueda che recepisce diverse richieste degli operatori economici locali e che potrà essere un importante prototipo da estendere anche in altre zone della città».
«Fin dall’inizio della mia sindacatura - dichiara il sindaco Roberto Lagalla - ho indirizzato l’azione politica e gli interventi operativi verso la qualità, la vivibilità e la sicurezza del centro storico, con particolare attenzione a via Maqueda e a via Vittorio Emanuele, per riprendere il controllo e la regia delle numerose attività che vi si svolgono.
Qualità, dignità e sicurezza della città, di tutti i quartieri e non solo del centro storico, sono una pressante domanda della cittadinanza a cui intendiamo dare risposta con sempre maggiore efficacia e tempestività».
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|