Non solo ZTL, arriva la zona 30 in (tutta) via Roma: "è la via del centro con più incidenti"

Ci siamo (quasi). La zona 30 arriva in via Roma.

Dopo l'ennesimo incidente e le sollecitazioni da parte dei comitati, arriva conferma anche dall'assessore alla Mobilità: manca poco. «La delibera di Giunta è stata predisposta - spiega Maurizio Carta a Balarm - sarà affrontata a breve, probabilmente già in settimana».

Il provvedimento interesserà l'intera via: da piazza Giulio Cesare a via Emerico Amari.

In base agli open data pubblicati sul sito del Comune di Palermo, via Roma è la via del centro storico con il numero più alto di incidenti stradali.

Con ben 62 incidenti e 58 feriti, è il terzo tratto più pericoloso della città, dopo viale Regione e via Messina Marine. (Gli ultimi dati diponibili risalgono ai sinistri del 2022).

Dell'intervento se n'era già parlato un mese fa durante un'assemblea pubblica a Piazza San Domenico. All'incontro, organizzato dal comitato "Per una mobilità davvero sostenibile anche a Palermo", avevano partecipato anche l'assessore alla mobilità e il comandante della polizia municipale del comune di Palermo.«È nostra intenzione introdurre il limite dei trenta chilometri orari in via Roma - aveva detto l'assessore - per aumentare la sicurezza di una delle strade cittadine a più alto rischio».

In quell'occasione l'assessore aveva rassicurato anche sulle modalità d'intervento: «Il rispetto del limite verrà garantito, in un primo periodo, dalla presenza dei vigili urbani e, successivamente, dall'introduzione delle nuove tecnologie di controllo».

L'assemblea era stata indetta dopo l'entrata in vigore della delibera che regola e limita l'accesso delle biciclette e dei monopattini nel tratto di via Maqueda che va da piazza Verdi a piazza Vigliena.

«L'istituzione della zona 30 è il primo di una lunga serie di provvedimenti che influirà positivamente anche sulla circolazione delle biciclette - aveva aggiunto Carta - Abbiamo progettato l'introduzione di piste ciclabili in via Roma. Tuttavia questa soluzione ha tempi più lunghi».

A un mese di distanza dall'incontro, i comitati sono tornati a chiedere l'istituzione della zona 30: «Ad oggi, quelle dichiarazioni rimangono ancora una volta declamazioni - scrivono in una lettera - cui non seguono fatti concreti a tutela degli utenti deboli della strada.

I monitoraggi delle aree pedonali e dei percorsi ciclabili, proposti dallo stesso comandante della polizia municipale, a distanza di un mese esatto, non sono stati ad oggi messi in atto.

In assenza di riscontri concreti da parte dell'amministrazione del comune di Palermo, e in attesa che chi di dovere dia finalmente seguito alle promesse fatte esattamente 30 giorni or sono, il comitato prende atto dell'inerzia, non più giustificabile, e si vede costretto a intraprendere iniziative più incisive».

Ma l'assessore rassicura: «Il provvedimento andrà in giunta in settimana».