CINEMA E TV
Nei luoghi del "Padrino" (50 anni dopo): il tour di Mr Locations da Acireale a New York
Boris Migliore, in arte Mr Locations, ha realizzato un tour speciale per i 50 anni del Padrino: dalla Sicilia agli Stati Uniti, ha percorso i set più famosi della trilogia
Di lui vi abbiamo parlato in un recente articolo: cultore di film e serie tv degli anni Settanta-Ottanta del secolo scorso, il suo hobby preferito è viaggiare andando alla ricerca dei luoghi che furono set di film e serie tv che hanno segnato generazioni di Millennials (tipo Rambo, Rocky e Ritorno al futuro, giusto per citare qualche titolo) e fotografarli a distanza di anni.
Nati dalla voglia di realizzare un desiderio d'infanzia, ossia toccare con mano i set dei propri film preferiti, i cineviaggi di Mr Locations (appellativo dato dai suoi follower più fedeli) sono diventati un punto di riferimento per gli appassionati di cineturismo e non solo. Tra i suoi fan anche tanti over 30 che grazie ai suoi scatti possono tornare indietro nel tempo, tra i ricordi d'infanzia.
Un progetto che lo ha visto impegnato per più di un anno tra organizzazione, ricerca, studio di tappe, percorsi e i vari viaggi da intraprendere. Prima tappa (imperdibile) il famoso "Bar Vitelli", a Savoca, in provincia di Messina, dove è stata girata la famosa scena in cui Michael Corleone chiede (a suo modo) al padre di Apollonia di sposare la figlia. Scena che peraltro ha reso famoso il paese di Savoca, diventata meta turistica degli appassionati del film.
Secondo step, sempre nel Messinese, a Forza d'Agrò, Mr Locations ha fotograto la cattedrale (chiesa di Santa Maria SS Annunziata - vedi foto 2) davanti alla quale viene girata la scena di Michael Corleone che giunge in Sicilia spalleggiato dai suoi guardiaspalle dopo essere fuggito dagli Stati Uniti per l'uccisione di Sollozzo (Padrino parte I).
A Fiumefreddo di Sicilia c'è poi il famoso Castello degli Schiavi, gioiello del barocco siciliano, che il regista Francis Ford Coppola scelse per alcune scene più famose del Padrino Parte I, come quella dell'esplosione della macchina in cui morì Apollonia, girata all'ingresso della villa. Oppure il retro, dove avviene l'altrettanto nota scena della fuga di Fabrizio il traditore, guardiaspalla di Michael Corleone.
Mr Locations fotografa anche il celebre balcone in cui si affacciò Al Pacino (Michael Corleone) poco prima della morte della giovane moglie. A distanza di mezzo secolo, l'antica villa è rimasta pressochè identica. Anche questa resa famosa dalla saga della famiglia Corleone, al suo interno ospita anche un museo con alcuni "reperti" preziosi del set rimasti lì, come la foto originale di Al Pacino scattata durante le riprese.
Molto meno facile da trovare è invece quella che passa alla storia come la villa di Don Ciccio (e di cui vi abbiamo parlato in un altro articolo), un edificio affascinante nonostante gli anni di abbandono che si trova nelle campagne di Acireale. «Un luogo non certo facile da trovare ma ce l'ho fatta - racconta Boris Migliore - Una struttura abbandonata ma che mantiene comunque la maestosità del film».
La villa si vede nel "Padrino - Parte II" e venne scelta da Coppola per girare una delle scene più crude della trilogia, ossia l'omicidio di Don Ciccio che realizza la vendetta di don Vito Corleone, nel film interpretato da un giovane Robert De Niro. Era stato infatti Don Ciccio anni prima ad uccidere il padre di Don Vito e costringere quest'ultimo a fuggire negli Usa. Diventato oltreoceano "The Goodfather", a distanza di tempo, torna e uccide l'ormai anziano boss rivelandogli la sua identità.
Nella villa c'è ancora la sedia in cui sedeva Don Ciccio (interpretato da Giuseppe Sillato), posizionata nello stesso punto della scena. Mr Locations è riuscita a fotografarla, scatto che ha suscitato parecchio successo sui social, ottenendo qualcosa come 38 mila like su Instagram.
Lo speciale tour sui luoghi del Padrino prosegue poi negli Stati Uniti, dove Mr Locations è volato a New York alla ricerca delle location più note, come la celeberrima villa di Don Vito Corleone, in un rinomato quartiere a Staten Island. Dopo 50 anni è ancora riconoscibile (anche se senza le statue dei due leoni e senza guardiaspalle fa un po' meno effetto...).
Ancora negli Usa: «Sono riuscito a trovare il punto esatto della mitica scena in cui Gastone Moschin (Don Fanucci) incontra la morte per mano di De Niro nel Padrino parte II - racconta Boris Migliore - Ho fotografato così lo stesso portone della scena in questione, che dopo quasi 50 anni ha subito qualche variazione ma parte delle colonne ed i quadrotti laterali delle mura dell'ingresso sono ancora visibili».
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