FOOD & WINE
Nei dintorni di Palermo per trovare cibo da favola: Marineo tra dolce e salato
Un itinerario dedicato al gusto che si trova nascosto tra le campagne dell'entroterra: andiamo tra le botteghe di Marineo, dove tutto conserva il sapore di una volta

Marineo e la sua particolare rocca
Pane casereccio, carne da allevamenti locali e dolcl sopraffini, un mix di bontà da poter trovare a Marineo, in provincia di Palermo, per una spesa da leccarsi i baffi.
Il centro collinare che si trova lungo la Statale Palermo-Agrigento, ad appena 25 chilometri dal capoluogo, è la porta d’accesso per tutte le escursioni e le scampagnate che vedono protagonista la riserva di Ficuzza (se vuoi vedere un bel video della zona fatto con il drone clicca qui).
Fermarsi per una spesa è d’obbligo e, per dirla tutta, si andrà via già con la pancia piena. Come in un tour di viaggio, anche una capatina a Marineo è fatta da tappe in cui riempire le saccocce.
Ed è lungo la strada maestra che si gioca la partita, come in un Monopoli di bontà. Poche centinaia di metri dopo lo svincolo della Statale iniziano le curve e la salita.
È alla destra di una di queste che troverete l’insegna di un panificio casereccio in cui poter trovare pane buonissimo e croccante, ma anche formaggi freschi e vino locale (soprattutto la domenica).
Preso il pane andiamo al companatico. Salsiccia, agnello, salame di cinghiale e tocchi di carne che fanno emozionare anche la brace ardente. Giusto in piazza troverete una o più macellerie che esalteranno i migliori carnivori.
Già, è ora della ciliegina sulla torta, ed è proprio immersi nello zucchero che vi portiamo adesso. La strada che, dalla piazza, svolta a sinistra verso Ficuzza-Corleone, ospita un bar dal curioso nome, "Sciampagna", pluripremiato per le sue bontà.
Entrando sembra di trovarsi più in una galleria d’arte contemporanea che in una pasticceria. E le opere sono i dolcetti che fanno venire l’acquolina in bocca.
Se avete tempo accomodatevi e gustate una granita di limone o gelsi, a seconda del periodo, fatte con poco zucchero e ingredienti naturali.
Un gusto sopraffino da accompagnare con una delle brioche più gustose e particolari che ci siano in circolazione nel raggio di diversi chilometri.
Ora che avete fatto la spesa, correte pure ad apparecchiare la tavola.
Il centro collinare che si trova lungo la Statale Palermo-Agrigento, ad appena 25 chilometri dal capoluogo, è la porta d’accesso per tutte le escursioni e le scampagnate che vedono protagonista la riserva di Ficuzza (se vuoi vedere un bel video della zona fatto con il drone clicca qui).
Fermarsi per una spesa è d’obbligo e, per dirla tutta, si andrà via già con la pancia piena. Come in un tour di viaggio, anche una capatina a Marineo è fatta da tappe in cui riempire le saccocce.
Ed è lungo la strada maestra che si gioca la partita, come in un Monopoli di bontà. Poche centinaia di metri dopo lo svincolo della Statale iniziano le curve e la salita.
È alla destra di una di queste che troverete l’insegna di un panificio casereccio in cui poter trovare pane buonissimo e croccante, ma anche formaggi freschi e vino locale (soprattutto la domenica).
Preso il pane andiamo al companatico. Salsiccia, agnello, salame di cinghiale e tocchi di carne che fanno emozionare anche la brace ardente. Giusto in piazza troverete una o più macellerie che esalteranno i migliori carnivori.
Già, è ora della ciliegina sulla torta, ed è proprio immersi nello zucchero che vi portiamo adesso. La strada che, dalla piazza, svolta a sinistra verso Ficuzza-Corleone, ospita un bar dal curioso nome, "Sciampagna", pluripremiato per le sue bontà.
Entrando sembra di trovarsi più in una galleria d’arte contemporanea che in una pasticceria. E le opere sono i dolcetti che fanno venire l’acquolina in bocca.
Se avete tempo accomodatevi e gustate una granita di limone o gelsi, a seconda del periodo, fatte con poco zucchero e ingredienti naturali.
Un gusto sopraffino da accompagnare con una delle brioche più gustose e particolari che ci siano in circolazione nel raggio di diversi chilometri.
Ora che avete fatto la spesa, correte pure ad apparecchiare la tavola.
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