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Monumentale e a due passi da Palermo: c'è una (splendida) abbazia immersa nei boschi
Un grandioso complesso architettonico con numerosi rimaneggiamenti e manomissioni posteriori che in parte ne hanno deturpato l’antica bellezza. La sveliamo in un video
Si tratta di un grandioso complesso architettonico risalente al periodo tra XVI e XVIII secolo, con numerosi rimaneggiamenti e manomissioni posteriori che in parte ne hanno deturpato l’antica bellezza.
Si compone della monumentale Basilica, consacrata nel 1602, e del monastero propriamente detto, che – pur seguendo lo scosceso pendio del terreno – ha una struttura che ricorda un quadrilatero tagliato ortogonalmente da una croce, che lo divide in quattro quadranti.
Rimane ben poco delle strutture realizzate nel XIV secolo, in gran parte distrutti prima del rifacimento cinquecentesco.
Tra le opere d’arte conservate si ricordano il coro ligneo della Basilica (1591-1597), numerose tele di importanti pittori siciliani del XVII-XVIII secolo, l’organo (Mascioni 2003), il Chiostro di San Benedetto (realizzato da Giulio Lasso nel 1612), il refettorio monumentale, la sala capitolare e il dormitorio nuovo (realizzato da Venanzio Marvuglia alla fine del XVIII secolo).
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