CRONACA
Monte Pellegrino (e la Santuzza) si illuminano: 351 punti luci, la mappa
È stato inserito il nuovo impianto a led telecontrollato a Monte Pellegrino per riqualificare un'importante zona di Palermo: ecco tutti i dettagli sui lavori

A Monte Pellegrino illuminazione led nel belvedere
Durante l'accensione saranno presenti l’assessore ai Lavori pubblici del Comune, Salvatore Orlando e il presidente di AMG Energia Francesco Scoma.
Si tratta della prima infrastruttura telecontrollata da Amg Energia così da gestirla in tempo reale e intervenire più velocemente qualora si verifichino segnalazioni, anomalie come l’apertura non autorizzata di un quadro o il superamento di soglie di sicurezza.
I quadri sono inoltre dotati di interruttori motorizzati con una logica di controllo che, in caso di guasto, tentano automaticamente di ripristinare l’alimentazione.
L’intervento di rinnovo ed efficientamento dell’illuminazione di Monte Pellegrino comprendere l’intero asse di via Pietro Bonanno-via Padre Giordano Cascini, da largo Sellerio sino al piazzale Cardinale Salvatore Pappalardo (belvedere).
I lavori sono stati disposti dall’Ufficio Pubblica Illuminazione dell’assessorato ai Lavori pubblici, che ha redatto il progetto esecutivo dell’importo complessivo di quasi 800 mila euro (799.465,07 fondi propri dell’amministrazione comunale) e sono stati eseguiti da AMG Energia Spa con il supporto della ditta “Guasto Costruzioni” di Mussomeli.
I lavori hanno avuto inizio il lunedì 20 gennaio 2025 quando sono state rimosse le vecchie infrastrutture e di conseguenza è stato installato il nuovo impianto (sostegni, linea aerea e centri luminosi di nuova generazione a led). Per tutta la durata dei lavori quel tratto non è stato illuminato.
Per tanto tempo il vecchio impianto non è stato più in funzione soprattutto dopo gli incendi divampati nella riserva di Monte Pellegrino. È stato realizzato negli anni ’70 e adesso è obsoleto, con alimentazione “in serie” e lampade a vapori di mercurio non più in produzione.
I lavori in corso hanno riguardato il totale rifacimento dell’impianto elettrico “in derivazione” e alimentato da quattro quadri elettrici, in sostituzione di quello vecchio, “in serie” alimentato dalle cabine “Monte Pellegrino” e “Fiera 2” che verranno abolite. I punti luce sono alimentati da una linea aerea collocata su fune d’acciaio tra palo e palo.
Complessivamente, sono stati installati 351 corpi illuminanti, così suddivisi: 294 lampade a led da 42,6 watt, 52 da 56,1 watt, 3 proiettori a led da 80 watt e due da 28 watt. L'intera infrastruttura ha una potenza complessiva di circa 16 kilowatt.
Tutti i corpi illuminanti garantiscono un’illuminazione ottimale con un consumo ridotto. Infatti, sono dotati di un sistema di auto-dimmerazione. Questo consente che all’accensione, al tramonto, lavorano utilizzando con la massima potenza che poi si riduce automaticamente del 50 per cento un’ora prima della mezzanotte.
Tutto questo rimane inviariato fino all'alba così da evitare anche l'aumento di inquinamento luminoso e garantire l'adeguata illuminazione.
«La nuova illuminazione di Monte Pellegrino è un gesto di cura e di attenzione per un luogo caro a tutti i palermitani, punto di riferimento di fede e devozione a Santa Rosalia ma anche oasi naturalistica da tutelare – a dirlo è il sindaco, Roberto Lagalla -. Per troppo tempo questo luogo è stato preda di oblio e degrado.
Adesso viene valorizzato dall’innovazione, con un intervento che ne segna la rinascita ed è un omaggio alla patrona, della quale abbiamo festeggiato il quattrocentesimo anniversario del ritrovamento dei resti, e all’intera città.
L’attenzione rivolta a Monte Pellegrino e a quest’area della città è massima da parte dell’Amministrazione, come dimostra la consegna dei primi due lotti delle opere di consolidamento dei costoni rocciosi e di installazione delle reti paramassi.
Opere da 60 milioni di euro, realizzate grazie alla sinergia con la Presidenza della Regione Sicilia e la Struttura per il contrasto del dissesto».
A pronunciarsi a riguardo è anche Salvatore Orlando l'assessore ai Lavori pubblici: «L’intervento è un ulteriore segnale di attenzione per il grande patrimonio di Palermo.
Nuova illuminazione a led significa efficienza ma anche restituire valore e sicurezza al sito che è uno dei simboli della città, rendendolo nuovamente e maggiormente fruibile».
«AMG Energia è orgogliosa di aver dato il suo contributo con un intervento fortemente identitario e innovativo – aggiunge il presidente della società partecipata, Francesco Scoma –. Su indicazione della società, il progetto è stato integrato con il controllo da remoto: è il primo impianto della città con queste caratteristiche e porta la firma della sua storica partecipata».
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