Meglio tardi che mai, ripulita la spiaggia di Romagnolo: via i rifiuti dagli ex Bagni Virzì

Pronti, partenza e via (anche se in ritardo): inizia oggi, mercoledì 5 luglio, la pulizia della spiaggia di Romagnolo, uno dei tratti della Costa Sud di Palermo, da anni (troppi) in attesa di un serio progetto di riqualificazione che ridia splendore a uno dei litorali più belli della città.

In particolare, una ruspa della Reset si occupa di rimuovere i rifiuti presenti lungo un tratto di spiaggia molto caro ai palermitani, ossia quello dove un tempo sorgevano i bagni Petrucci e Virzì (nel tratto dopo l'ospedale Buccheri La Ferla fino ai ristoranti presenti lungo la costa).

Sull'intervento non sono mancate le polemiche. L'intervento era stato richiesto a inizio maggio dal presidente della seconda circoscrizione Giuseppe Federico ma si è arrivati solo a oggi perchè - spiegano dal Comune - l'amministrazione attendeva dalla Regione il permesso per fare entrare la ruspa sull'arenile.

«Dopo mesi di dure battaglie - dice Federico -, finalmente inizia la pulizia straordinaria della Costa sud con il mezzo cingolato che io, insieme alla Consigliera Comunale Teresa Leto e il Consigliere Giovanni Colletti abbiamo richiesto da mesi all’amministrazione comunale.La riqualificazione della Costa è da sempre una priorità per me e per il territorio che mi onoro di rappresentare. Rivolgo un ringraziamento da parte nostra e dei residenti all’assessore Varchi e all’assessore Mineo per aver mantenuto gli impegni assunti».

Nonostante siano trascorsi due mesi dalla richiesta e l'estate è iniziata già da qualche settimana, secono il Comune i tempi possono considerarsi "rapidi". «L’opera di pulizia straordinaria dimostra la grande attenzione che questa amministrazione, su impulso del sindaco Roberto Lagalla - dichiara l'assessore alle Politiche Ambientali Andrea Mineo. - Il mio ringraziamento va al dipartimento Territorio e ambiente per i rapidi tempi di risposta rispetto alla richiesta di autorizzazione, agli uffici della unità Mare e coste, all’azienda Reset e al suo presidente Fabrizio Pandolfo per aver condiviso questo importante sforzo e agli uffici del Verde Urbano».

Intanto i palermitani continuano a sperare di tornare a "tuffarsi" in questo mare (sebbene qualcuno lo faccia già ignorando il divieto di balneazione). Ma per farlo dobbiamo aspettare i lavori del collettore fognario e, come dicevamo sopra, anche un serio progetto di riqualificazione e rilancio del litorale.

Nel Pnrr ci sono 50 milioni stanziati che fanno sperare, soprattutto chi guarda con rabbia a uno dei tratti di costa più belli della città, da troppi anni abbandonato a se stesso.