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Maxiconcorso in Sicilia: 623 posti tra Regione e Comuni a tempo indeterminato, il bando

Nuove importanti opportunità di lavoro per chi è alla ricerca di un posto fisso. Via al concorsone Ripam 2024. Tutti i dettagli su profili, figure e come candidarsi

Balarm
La redazione
  • 10 ottobre 2024

Nuove importanti opportunità di lavoro per chi è alla ricerca di un pubblico impiego. Il cosiddetto "posto fisso" desiderato da molti.

La Commissione Ripam (Commissione Interministeriale per l'attuazione del Progetto di Riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni) del Dipartimento della Funzione Pubblica ha indetto un maxi concorso su base territoriale, soprannominato appunto "RIPAM Coesione 2024" per il reclutamento a tempo indeterminato di 2.200 unità di personale non dirigenziale.

I posti sono suddivisi in: 71 riservati al Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri; mentre gli altri 2.129 unità saranno destinati alle Regioni Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sardegna, nonché alle città metropolitane (ex province) e ai comuni delle stesse regioni.

Sono 623 i posti disponibili in Sicilia da impiegare tra Regione, le Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina, nei Comuni capoluogo di provincia e in diversi Comuni dell'Isola.
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I posti in Sicilia sono così suddivisi:
- Specialista Ecologico Ambientale: 16 unità
– Specialista Economico Statistico: 175 unità
– Specialista Giuridico Amministrativo: 30 unità
– Specialista Informatico Digitale: 56 unità
– Specialista Tecnico: 346 unità.

Il bando precisa che le unità di personale reclutate con la presente procedura sono adibite esclusivamente allo svolgimento di attività direttamente afferenti alle politiche di coesione europee.

Il bando è organizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, d'intesa con il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud e interessa le amministrazioni territoriali di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud.

Requisiti
Il concorso è aperto a laureati in diverse discipline, da quelle giuridiche e politiche a quelle economico-finanziarie, ma anche dell'area dei Beni culturali, della comunicazione, dell'informatica e dell'ambiente.

Per partecipare al concorso è necessario possedere requisiti generici, ossia la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea, la maggiore età e godimento dei diritti civili e politici, idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce.

Tra i requisiti specifici c'è naturalmente il titolo di studio: laurea specifica in relazione al profilo per cui si intende concorrere. Come anticipato sopra, le lauree richieste variano in base al ruolo.

I profili sono tanti e i titoli studio per accedere sono davvero numerosi e per questo motivo vi invitiamo a consultare il bando integrale (consulta qui) cercando la figura professionale che più corrisponde al vostro profilo.

Prove di concorso
Il concorso Ripam Coesione 2024 prevede una prova scritta che consiste in 40 domande a risposta multipla da risolvere in 60 minuti.
La prova si articola come segue:
– 25 quesiti sulle materie specifiche del profilo (inclusi regolamenti comunitari in materia di Fondi strutturali e diritto amministrativo).
– 8 quesiti di logica e ragionamento critico-verbale.
– 7 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali, con l’obiettivo di valutare le capacità decisionali e l’adattabilità dei candidati alle sfide operative.

Proprio perchè i profili ricercati sono diversi, altrettanto differenti sono le materie oggetto della prova scritta. Per questo motivo vi invitiamo a leggere il bando integrale per tutte le informazioni in merito e su come prepararvi in vista delle selezioni.

Le graduatorie finali di merito, validate dalla Commissione Ripam, saranno pubblicate sul Portale “inPA” e sul sito istituzionale del Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Come candidarsi
La domanda può essere inoltrata telematicamente accedendo alla piattaforma InPa.gov dedicato al reclutamento nella pubblica amministrazione.

Per avviare la procedura è necessario essere in possesso di Spid o Cie (oppure Cne ed eIDAS), scegliendo il profilo per cui si vuole concorrere e seguire la procedura online.

Per inviare le candidature c'è tempo sino al 7 novembre.

Per tutti i dettagli e le informazioni vi invitiamo a consultare il bando integrale.
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