CRONACA
Mascherine nei posti chiusi, obblighi e limitazioni: le nuove regole per i siciliani
Due nuove ordinanze del presidente della Regione Siciliana prevedono nuove restrizioni e limitazioni sia per i cittadini, sia per la mobilità dei venditori ambulanti
Scatta da oggi l'obbligo per i lavoratori dei negozi di alimentari di portare sempre la mascherina. È inoltre obbligatorio indossare i guanti o, in alternativa il lavaggio frequente delle mani con disinfettante.
Lo dice la nuova ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che prevede tra le nuove restrizioni l'obbligo per tutti i cittadini di indossare una mascherina quando ci si trova in spazi piccoli nei quali non è possibile mantenere la distanza minima di un metro.
A questa si aggiunge l'ordinanza del governatore sulla mobilità delle famiglie e dei venditori ambulanti.
Quest'ultima prevede che, tranne che per l'acquisto di farmaci, si può uscire di casa per acquisti solo una volta al giorno e solo una persona per famiglia. Non è consentito ai venditori ambulanti di spostarsi fra un comune e l'altro.
La domenica e i festivi (Pasqua e Pasquetta, per esempio) la chiusura degli esercizi commerciali comprende anche l'interruzione della consegna a domicilio. È confermato che possono lavorare soltanto (anche a domicilio) le farmacie e le edicole.
Lo dice la nuova ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che prevede tra le nuove restrizioni l'obbligo per tutti i cittadini di indossare una mascherina quando ci si trova in spazi piccoli nei quali non è possibile mantenere la distanza minima di un metro.
A questa si aggiunge l'ordinanza del governatore sulla mobilità delle famiglie e dei venditori ambulanti.
Quest'ultima prevede che, tranne che per l'acquisto di farmaci, si può uscire di casa per acquisti solo una volta al giorno e solo una persona per famiglia. Non è consentito ai venditori ambulanti di spostarsi fra un comune e l'altro.
La domenica e i festivi (Pasqua e Pasquetta, per esempio) la chiusura degli esercizi commerciali comprende anche l'interruzione della consegna a domicilio. È confermato che possono lavorare soltanto (anche a domicilio) le farmacie e le edicole.
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