ATTUALITÀ
Youtube e la "Generazione C": "C" per "connessione"
La piattaforma di Youtube ha raggiunto il miliardo di utenti: si tratta di una vera e propria comunità allargata, un enorme contenitore virtuale e mondiale
In una società sempre più condizionata dall’immagine e dal processione di "vetrinizzazione", dove si crede che per rendere la propria esistenza più forte sia necessario mostrarsi, un dato eclatante ha visto la luce nei giorni scorsi: la piattaforma di Youtube ha raggiunto il miliardo di utenti. Parliamo di popolazione virtuale, per la quale non è possibile tracciare confini, di più di 4 miliardi di ore di video viste ogni mese e di 72 ore di video “uploadate” ogni minuto.
Youtube è il terzo "paese" più popoloso del mondo, dopo Cina e India, divenuto rapidamente un vero e proprio archivio digitale di portata planetaria. Un miliardo di utenti unici al mese è una cifra da capogiro, inimmaginabile nel lontano 2005, quando Jawed Karim, uno dei fondatori, pubblicò il primo, banale video “Me at the Zoo”, davanti alla gabbia degli elefanti.
La vastità e la diversità dei contenuti hanno rafforzato il concetto di comunità allargata, abbattendo le frontiere nazionali della televisione generalista. Le clip audiovisuali sono un prodotto vincente e il loro punto di forza sono proprio le immagini in movimento: è il sogno che si muove e si standardizza nel tempo, attivando una percezione totalitaria nell’individuo. Nel tempo, Youtube è diventato uno straordinario strumento di informazione, bypassando la censura.
Un altro aspetto che caratterizza Youtube è l’apertura di canali dedicati, che possono sostituirsi al tradizionale televisivo. Nasce così “Fiori di Acciaio”, di Marcella Cannariato, imprenditrice palermitana a capo della A&C Broker. Un contenitore audiovisuale dove poter trovare interventi mirati e specifici, provenienti dal sistema socio-economico-produttivo e culturale, nonché fatti, iniziative, storie, luoghi ed anche interviste per rendere testimonianze importanti ed utili. "Fiori di Acciaio" si occuperà, tra le varie cose, di reato di violenza economica in ambito familiare, di violenza alle donne e sosterrà una serie di iniziative sociali, come il pranzo di solidarietà domenicale alla chiesa della Gancia.
La stessa Marcella Cannariato ci spiega: «Ho deciso di attivare il canale su Youtube, perché bisogna allinearsi al nuovo e perché, grazie alla nuova "Generazione C", è possibile arrivare a quel “terzo paese” abitato dai yuotubers, fatto di imprenditori, di professionisti, ma anche di tanta gente comune che accede con la voglia e la volontà di confrontarsi in maniera mirata e specifica. E tutto questo può essere in ogni momento, senza dovere aspettare alcun orario di programmazione, ma solo rispondendo ad un personale interesse, di confronto e perché no anche alla voglia di impegno sociale al servizio di tante persone». In sintesi, la piattaforma di Youtube è la Tv del futuro con molto presente, esplosa grazie alla cosiddetta Generazione C, dove C sta per connessione.
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