XXXI Premio Mondello con un omaggio a Pasolini

Si rinnova anche quest'anno il consueto appuntamento letterario del “Premio Internazionale Mondello”, organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo in collaborazione con la Fondazione Andrea Biondo e giunto quest'anno alla XXXI edizione. Per l'occasione, nel programma di quest'anno è stato inserito un omaggio a Pasolini, col convegno internazionale “Poesia e politica. Nel trentennale della morte di Pier Paolo Pasolini” (8 e 9 dicembre, Villa Zito - via Libertà, 52), che precede la cerimonia d’assegnazione dei premi (il 10 dicembre, Hotel Mondello Palace).

La giuria del Premio ha assegnato i riconoscimenti della sezione “Opere di autori italiani” agli scrittori Giuseppe Conte, con "La casa delle onde" (Longanesi), Maurizio Cucchi, con "Il male è nelle cose" (Mondadori) e Raffaele Nigro, con Malvarosa" (Rizzoli). I tre autori sono di diritto candidati a contendersi il titolo di vincitore assoluto, il “Super Mondello 2005”. Per quanto riguarda gli altri premi, quello come “Autore straniero” è andato all’ottantenne ungherese Magda Szabò, per il libro "La porta" (Einaudi). Claudio Groff si è aggiudicato la sezione “Opera di traduzione” per il lavoro svolto con "Le immagini perdute" di Peter Handke (Garzanti). Ad Attilio Lolini il riconoscimento per la “Poesia” con "Notizie dalla necropoli" (Einaudi). Infine, per la migliore opera prima, ha vinto Piercarlo Rizzi, con "L'eredità dello zio Guido" (pubblicato per i tipi della Garzanti). Nella sezione premi speciali alcune presenze particolarmente qualificate, come Arno Penzias (Nobel per la Fisica) per la sua vita dedita alle applicazioni della comunicazione nelle tecnologie, e Renzo Arbore, punto d’incontro fra comunicazione innovativa e tradizione italiana.

Il Premio Mondello conferma con edizione 2005 la linea di programma che gli è valsa in questi anni ha un notevole prestigio internazionale, grazie anche alla scrupolosa selezione di nome eccellenti fra i premiati, alcuni dei quali successivamente insigniti del Nobel per la letteratura. Fra questi: Josef Brodskji, Günter Grass, Seamus Heaney, Kenzaburo Oe, Octavio Paz, Josè Saramago. Tra gli altri vincitori, si ricordano anche Thomas Bernhard, Christa Wolf, Bernard Malamud, Kurt Vonnegut, Stephen Spender, Giovanni Macchia, George Semprun, Wole Sojnka e Nortrop Frye. «Un momento importante è l’omaggio a Pasolini – afferma l’assessore comunale alla Cultura, Gianni Puglisi – con un convegno idealmente collegato al dibattito delle precedenti edizioni che, dopo lo sperimentalismo e il canone letterario, nel “Mondello” di questa edizione va oltre: l’affrontare un tema di grande attualità, il rapporto fra letteratura e politica, partendo dall’originale incisività che su questo binomio hanno i poeti. Il quesito posto è se la poesia sia esclusivamente divagazione e sogno, oppure anche impegno».