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Villa del Casale: dati in ripresa per il gioiello del mosaico

Si inverte la tendenza negativa che ha segnato la Villa del Casale di Piazza Armerina negli ultimi anni. Nei primi mesi del 2016 dati in ascesa per l'afflusso di turisti

  • 15 luglio 2016

La bella Villa Romana del Casale, a Piazza Armerina, ha attraversato un periodo tormentato: negli ultimi tre anni si sono succeduti cali repentini e costanti del numero di visitatori e si sono registrate ingenti perdite anche da un punto di vista economico.

La tendenza sembra, finalmente, essersi invertita: dai primi mesi del 2016 il numero di visitatori è aumentato del 4.5 %, secondo i dati ufficiali diffusi dal parco archeologico del sito Unesco.

Il sito in questione è uno dei più importanti dell'isola. Il Casale di Piazza Armerina, in provincia di Enna, è tutelato dall’Unesco dal 1997 e nello specifico la Villa è l'impianto residenziale di un esponente dell’aristocrazia senatoria romana risalente al IV secolo d. C.

La Villa Romana è, inoltre, sede di alcuni fra i più straordinari moisaici pavimentali ad oggi esistenti: dalle famose "Fanciulle in bikini", al complesso de "La grande caccia" a quello del "Circo".

Nonostante l'unicità degli elementi stilistici, la Villa ha rappresentato uno dei fallimenti dell'amministrazione dei beni culturali siciliani, tanto da subire in pochi mesi un calo ingente di turisti, allontanati dal degrado che l'ha contraddistinta e che ne ha segnato negativamente l'immagine.

Oltre alla totale mancanza di manutenzione, non sono stati da meno anche i problemi legati alla rete stradale che ne ha quasi totalmente impedito il raggiungimento in seguito a crolli, chiusure e deviazioni.

I dati recenti sono dunque notizie che fanno ben sperare in una ripresa a lungo termine dell'afflusso di visitatori e turisti e in una maggior cura e attenzione per un sito che rappresenta un pezzo di storia locale.

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