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Vespertino al sapor di “Petrafennula”

  • 17 maggio 2005

Applausi a scena aperta per il divertente spettacolo di Sergio Vespertino, “Petrafennula”, in scena all’Agricantus di Palermo (via Nicolò Garzilli 89) ogni fine settimana, alle 21.15, dal 6 maggio fino al 5 giugno. Non tutti conoscono la petrafennula, un dolce tanto zuccherato quanto duro da masticare e mandare giù. In questo senso, si legge la scelta dell’artista siciliano di usare questo nome per intitolare il suo spettacolo, visto che non deve semplicemente far ridere, ma anche fermare il tempo per un istante e far riflettere. Il one man show scorre liscio e senza sbavature per un’ora e vede Sergio Vespertino intento a recitare, ballare, cantare e raccontare pure barzellette, spaziando da un argomento all’altro provocando sonore risate ed applausi a scena aperta. Tra gli argomenti scelti per mettere in piazza l’uomo e la donna, ora paragonati a cane e gatto, a partire dal loro diverso attaccamento alla casa, si arriva all’uso smodato del telefonino in macchina e al linguaggio di fari e clacson che solo da noi ha un significato diverso, rispetto al resto del mondo.
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E che dire delle cianfrusaglie che si comprano quando si viaggia: “che fa un pensierino non lo dobbiamo portare?” che va ad accumularsi con il resto delle neglie che riempiono ogni anfratto di casa. Il pezzo più riuscito del comico, comunque, resta quello dedicato al presepe, o meglio alla sua rilettura in chiave comica, nella quale è a San Giuseppe che spetta il posto d’onore. Accanto alle trovate in siciliano ed alle battute di semplice lettura, comunque, Vespertino ha scelto di inserire nel suo spettacolo anche due momenti diversi: nel primo, accompagnato da una valigia e un manichino riesce a dar vita ad una comicità senza parole, alla Charlie Chaplin; nel secondo, invece, dà spazio all’interpretazione di un pezzo di teatro, ovvero un racconto di Dino Buzzati che mette a confronto la vita e il viaggio di un treno. Sulla scena, l’attore è accompagnato da Toni Greco alla chitarra e Pierpaolo Petta alla fisarmonica. Questo il costo dei biglietti: 13 euro il sabato e 10 euro venerdì e domenica. Informazioni e prenotazioni allo 091 309636.
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