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Vergassola, doppi sensi da manovale e gentiluomo

  • 9 maggio 2005

Appuntamento da non perdere quello con Dario Vergassola in programma l’11 maggio al Centro Culturale Polivalente Agricantus di Palermo (in via Nicolò Garzilli 89) alle 21,45 nell’ambito della rassegna “Comici da legare” organizzata dalla Tramp Spettacoli con il patrocinio dell'Assessorato provinciale al Turismo, con il suo nuovo spettacolo "Manovale e gentiluomo". Vergassola nasce a La Spezia il 3 maggio 1957; della sua vocazione per l’arte comica questo è quel che lui stesso racconta: “Dopo aver fatto dei lavori molto creativi tipo pulire uffici, scaricare al mercato e scaricare bombe in una polveriera, a furia di sparare cazzate tutte le sere al bar, e sentirle, mi sono detto: perché non faccio cabaret?”. Eccolo quindi approdare nel mondo dello spettacolo con la manifestazione diretta da Giorgio Gaber ''Professione Comico'', nella quale ottiene sia il premio del pubblico che quello della critica. È stato tra i vincitori del festival di ''San Scemo'' e, in seguito all'apprezzamento ottenuto dalle sue canzoni, nel 1993 pubblica il suo primo album ''Manovale gentiluomo'', sotto etichetta Polygram (famosa la sua “Non me la danno mai” diventato il motivo conduttore di tante sue apparizioni). In collaborazione con Stefano Nosei, nasce lo spettacolo a due ''Bimbi belli'' che, ovunque rappresentato, ottiene i favori del pubblico. Oltre 200 poi le repliche con "La vita è un lampo" (per la regia di Massimo Martelli). Questa volta è solo in scena ma la voglia di tornare a fare spettacoli in coppia è forte. Infatti eccolo dapprima con David Riondino in "Recital per due" ed, in seguito, con il grande Enzo Jannacci. La sua popolarità cresce e lo troviamo sempre più spesso ospite di trasmissioni quali “Maurizio Costanzo Show” e “Mai dire goal!”.

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Lungo anche l’elenco delle sue esperienze cinematografiche tra le quali ricordiamo il cortometraggio di Stefano Savierano dal titolo “L’Anima di Enrico” e la sua partecipazione ai films per la TV “Nuda proprietà” di Enrico Oldoini” e “Affetti smarriti” di Luca Manfredi. Nel 2000 si fa notare per le interviste a numerose star televisive durante la trasmissione “Zelig – facciamo cabaret” di Italia 1 da cui, nel 2002, esce il suo secondo libro “Me la darebbe?” scritto in collaborazione con Carlo Turati e Giovanni Tamborrino, in cui sono raccolti i suoi divertenti “botta e risposta” con i malcapitati che gli si siedono di fronte. A febbraio 2003, in compagnia di Federica Panicucci, porta in scena su Rai Due la trasmissione “Buldozzer” che, nell’arco di 20 puntate, realizza una media di un milione di telespettatori con il 12 percento di share. Di Vergassola piace il suo stile scanzonato, sbarazzino, anticonformista, condito da allusioni sessuali, e il più delle volte amabilmente irriverente. Piatto forte della sua comicità, insomma, sono i doppi sensi; ma anche quel gusto quasi sadico di imbarazzare le persone con domande scottanti. Costo del biglietto 20 euro intero, ridotto Cral 15 euro. Prevendita presso Quisiticket - Ccp Agricantus, in via Nicolò Garzilli 89. Dal momento che la programmazione dello spettacolo era stata rinviata a causa della morte del Santo Padre, sono validi i biglietti acquistati per lo spettacolo del 4 aprile. Infoline 091.309636.

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