Un nuovo piano di interventi per il Parco della Favorita

Sembra che sia arrivata la tanto attesa svolta per le future sorti del Parco della Favorita di Palermo. Dopo il dietro front sulle grandi iniziative precedentemente annunciate (vedi La Favorita come Central park), adesso la Giunta comunale ha approvato un nuovo piano di realizzazione e di gestione del parco palermitano che racchiude interventi di miglioramento, sviluppo e manutenzione dell'area da realizzare entro il 2014.

Da mesi si faceva sempre più insistente la voce che il Parco della Favorita sarebbe diventato il più grande impianto sportivo all'aria aperta della città. Addirittura si è immaginato un parco come il Central Park di New York o Hyde park di Londra, con tanto di aree attrezzate per lo sport, per l'animazione per i bambini, per passeggiate culturali e visite naturalistiche guidate. Dopo il dietro front del Comune di Palermo sulla pedonalizzazione del parco, adesso è stato varato un nuovo piano che prevede numerosi cambiamenti per la Favorita.

Nello specifico il piano prevede, tutta una serie di azioni volte a migliorare la fruizione dell’area interessata dalla pedonalizzazione, con la realizzazione di segnaletica per la percorrenza di tali aree e di un sistema di cartelli esplicativi di edifici ed elementi della vegetazione, la riorganizzazione dell’illuminazione e il recupero delle fontane nel viale di collegamento tra la piazza dei Quartieri e la Palazzina Cinese.

Il piano favorirà e svilupperà l’uso degli spazi aperti del Parco, come la manutenzione e cura del prato denominato "Case Rocca", l’utilizzazione di nuove aree per attività sportive e ricreative, il recupero della sentieristica esistente e la conoscenza storica e agronomica attraverso lo svolgimento di laboratori legati alla storia e alla natura del Parco e del monte Pallegrino.

«Un piano organico - ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando - che prevede risorse finanziarie già disponibili per l’ammontare complessivo di 22 milioni di euro circa, dei quali 8 e mezzo già presenti in bilancio e il resto da finanziare attraverso il bilancio 2014 e il Piano triennale delle opere pubbliche».

«Un processo per il parco ibrido più grande d’Italia - ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Giuseppe Barbera - fatto di passi concreti che il Comune metterà in atto nel 2014 e di progetti da realizzare in collaborazione con la Regione con la prossima programmazione europea. L’atto di indirizzo - ha concluso l’assessore - istituisce l’Ufficio Favorita al quale partecipano i diversi settori comunali interessati e che troverà sede, nelle prossime settimane nei locali delle Scuderie reali insieme a servizi di accoglienza e fruizione del parco».