Un banchetto LAV per i diritti degli animali

Sabato 6 e domenica 7 dicembre, a Palermo come in tante altre città d'Italia, la LAV – Lega Anti Vivisezione allestisce dei banchetti per promuovere, con l'aiuto dei cittadini, le proprie cause in difesa degli animali. Il banchetto palermitano sarà dalle 10 alle 20 sotto i portici di via Ruggero Settimo (all'altezza di Randazzo).

Tre le campagne per ora in corso, portate avanti attraverso petizioni popolari alle autorità politiche. La prima intende contrastare il fenomeno dell'importazione illegale di cuccioli di cane e gatto: molti degli animali venduti nei negozi e spacciati per italiani provengono in realtà da paesi dell'Est europeo, dove sono stati acquistati a prezzi irrisori. Nel viaggio loro imposto, già lungo e disagevole, molti di essi si ammalano per l'assenza di profilassi antibiotica.

La seconda campagna invita le autorità locali ad adottare misure concrete contro il fenomeno del randagismo, che vede sempre più cani e gatti proliferare allo stato brado senza prospettive di sopravvivenza. Fra gli interventi richiesti l'istituzione di un Garante regionale dei diritti degli animali e la costituzione di un'anagrafe regionale canina. La terza campagna chiede al governo nazionale di attuare senza indugio la direttiva europea che mette al bando, a partire dal 2012, gli allevamenti in batteria per le galline ovaiole. Questi costringono le galline in spazi ristrettissimi paragonabili a vere e proprie celle.

Al banchetto LAV si può anche ritirare materiale informativo, adottare “a distanza” cuccioli di cane sequestrati, acquistare gadget, fare donazioni, segnalare casi di maltrattamenti di animali e naturalmente iscriversi all'associazione. Per l'occasione inoltre apre il sito/blog della sezione LAV di Palermo (http://lavpalermo.netsons.org) che si pone come presidio informativo sulle attività del gruppo locale e strumento di contatto per segnalazioni e domande di adozione.

La LAV – Lega Anti Vivisezione è la maggiore associazione antivivisezionista e animalista in Italia e una delle più importanti in Europa. Per vie istituzionali e con manifestazioni di piazza ha ottenuto, in trent'anni d'attività, numerosi provvedimenti e interventi in favore degli animali. Ha per fine l'abolizione della vivisezione, la protezione degli animali, l'affermazione dei loro diritti, la difesa della biodiversità e dell’ambiente, la lotta alla zoomafia.