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Un attivismo antimafia: l'addio a Pina Maisano Grassi

Il mondo dell'associazionismo è in lutto: si è spenta a 87 anni Pina Maisano, la vedova di Libero Grassi. Un'attivista, una moglie e una madre che non si è mai arresa

  • 8 giugno 2016

Pina Maisano è stata una donna, una moglie e una madre che non si è mai arresa. Ci ha lasciati all'età di 87 anni, dopo essere rimasta in piedi anche quando nel 1991 le uccisero il marito, il commerciante Libero Grassi perché si era rifiutato di pagare il pizzo e aveva deciso di denunciare.

Il mondo delle associazioni impegnate per combattere le mafie e la criminalità organizzata è in lutto. L'attivista si è impegnata con costanza e determinazione nelle battaglie contro il pizzo, sul fronte antimafia. Nel 1992 è stata senatrice con i Verdi, eletta in un collegio piemontese.

Insieme ad altre donne, ha messo in atto l'idea sconvolgente per la Palermo post-stragi di adottare lo sciopero della fame con lo slogan "Ho fame di giustizia. Il digiuno contro la mafia", come forma di protesta civile ad alto valore simbolico: un bisogno di giustizia e cambiamento e la necessità di non rassegnarsi al destino di morte che aveva invaso la città di Palermo espressi con grande coraggio e determinazione.

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«Pina è stata un punto fermo da quando si sono costituiti i Verdi a Palermo fino a quando ci siamo inventate le donne del digiuno in piazza e poi con Addiopizzo e oltre - dichiara Rosanna Pirajno, attivista e amica di Pina - Il suo è stato un contributo da donna libera con un alto concetto della cosa pubblica e una grande e costante passione civile».

Ci credeva veramente Pina. Era più che un'attivista impegnata nel sociale: era una combattente. Fin dalla nascita di Addio Pizzo nel 2004, Pina è stata una madrina e si è spesa in tante sfide, stando accanto a tutti quei giovani speranzosi di poter cambiare il volto più oscuro della Sicilia.

Ha anche partecipato alla nascita dell'associazione Libero futuro, di cui è diventata poi presidente onoraria, e ha incoraggiato tutti quegli imprenditori che dopo Libero Grassi si sono armati di coraggio, iniziando a denunciare i propri estorsori.

Con le parole di Libera contro le mafie, la redazione di Balarm si unisce al dolore per la scomparsa dell'attivista Pina Maisano: «Siamo addolorati per la scomparsa di Pina - dichiara Giovanni Pagano, coordinatore provinciale di Libera a Palermo - una donna che è stata per tutti un esempio di forza e dignità e che non si è mai arresa nel portare avanti le idee di Libero in giro per l'Italia. Ci mancherà e mancherà a tutto il mondo dell'associazionismo».

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