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Tulime onlus: tra gusto e musica per il Nepal

Piatti tradizionali siciliani, musica e una mostra fotografica: una serata di raccolta fondi per la scuola del villaggio di Chaaling in Nepal

Fabio Vento
Web developer e giornalista
  • 11 febbraio 2010

Musica, cucina e fotografia al fine di ristrutturare la scuola Sheree Gyan Jyoti, nel villaggio di Chaaling, distretto di Bhaktapur, in Nepal: l’associazione Tulime Onlus lunedì 15 febbraio, dalle ore 20, presso l’Osteria “Perbacco” di Palermo (piazza Leoni 4, Palermo) organizzerà uno speciale evento. Ai piatti di cucina tradizionale italiana offerti dall’Osteria si affiancherà la musica live e una mostra fotografica dedicata a questo lontano paese. Chi fosse interessato a partecipare dovrà prenotarsi entro le ore 16 di sabato 13 febbraio ai numeri 349.1649355.

Tulime onlus è un’associazione di persone che cooperano con i paesi in via di sviluppo. Tulime in lingua swahili vuol dire “…coltiviamo!” ed è questo ciò che fa: coltiva la cultura della cooperazione, dell’ecologia e del rispetto dei diritti umani in Africa, nei villaggi tanzaniani dell’altopiano di Iringa, e in Asia, nel villaggio nepalese di Chaaling. «Il Villaggio di Palermo per Chhaling - dichiarano Licia Masi e Giando Maniscalco, responsabili Tulime del progetto - nasce da un gruppo di 12 amici che hanno fatto insieme un viaggio in Nepal; il viaggio si è rivelato una vera e propria esperienza di vita. Il gruppo ha conosciuto ed incontrato i tanti volti del Paese, con la sua ricchezza storica, culturale e naturale, ma anche con la sua estrema povertà: il Nepal, infatti, è considerato il paese più povero dell’Asia».

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«Il Villaggio di Chhaling - continuano - si trova a pochi chilometri da Bhaktapur, nella Valle di Kathmandu; i bambini percorrono la strada a piedi ogni giorno verso la scuola Shree Gyan Jyoti, che serve diversi villaggi. Nell’area vivono differenti caste e gruppi etnici che si sostentano per lo più grazie all’agricoltura e, in minima parte, con l’allevamento; il reddito della popolazione è quindi molto modesto. I bambini spesso non possono studiare, costretti dalla povertà a diventare fonte di un piccolo reddito per la famiglia oppure, nel caso delle bambine, ad aiutare nei lavori di casa. I pochi che ce la fanno sono costretti a frequentare in condizioni di alto rischio, per le pessime condizioni strutturali della scuola, per la mancanza di servizi igienici e di acqua potabile. Per tutto questo, al ritorno dal Nepal, il gruppo ha deciso di prendersi carico della ricostruzione della scuola di Chhalin». Per maggiori informazioni telefonare al numero 091.427460.

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