FOOD & WINE
"Tintu è cu nun mancia a cassata pi Pasqua": la ricetta
La cassata siciliana è il dolce tipico che imbandisce le tavole nel giorno di Pasqua. Pan di spagna, crema di ricotta e canditi alcuni degli ingredienti del dolce
Tintu è cu nun mancia a cassata a matina ri Pasqua - Meschino chi non mangia cassata la mattina di Pasqua -. Nelle tavole siciliane non c’è Pasqua senza cassata. Essa è nata per celebrare la festa dopo i sacrifici quaresimali ed è divenuta di consumo comune durante tutto l'anno.
La cassata siciliana è senza dubbio il dolce siciliano per eccellenza, conosciuto ed invidiato da tutto il mondo. Ogni giorno centinaia di cassate prendono il volo da Puntaraisi e da Fontanarossa e raggiungono le destinazioni più disparate deliziando i palati più golosi, senza destinazione di sesso e di razza. D'altronde la cassata è senza dubbio un dolce multirazziale e non potrebbe essere diversamente viste le sue origini.
Le radici della cassata risalgono al IX - XI secolo con la dominazione araba in Sicilia. Infatti gli Arabi introdussero a Palermo gli ingredienti (la canna da zucchero, il limone, il cedro, l’arancia amara, il mandarino, la mandorla e il cedro) che insieme alla ricotta, che già si produceva in Sicilia in tempi preistorici, costituiscono gli elementi base per creare questo gioiello della pasticceria siciliana. Inizialmente questo dolce non era altro che un involucro di pasta frolla farcito di ricotta zuccherata e poi infornato (la cassata al forno).
Durante la dominazione normanna fu creata a Palermo la “pasta reale”,un impasto di farina di mandorle e zucchero. La pasta reale, debitamente colorata con estratti di erbe di verde, ha sostituito la pastafrolla (quindi si passò ad una lavorazione a freddo del dolce). Infine nel periodo della denominazione spagnola fu introdotto il “pan di Spagna”. Ovviamente i canditi non possono che risalire al periodo del Barocco. Il suo nome deriva dal vocabolo arabo "Quas'at" che altro non è la scodella grande e tonda utilizzata per realizzare questo meraviglioso dolce.
Procedimento
A questo punto unite la farina e la fecola setacciate insieme e continuate a montare il tutto (possibilmente a mano con movimento dall’alto verso il basso). Distribuite quindi l’impasto nella teglia precedentemente imburrata e passate immediatamente in forno già scaldato a 190° per circa 20 minuti. Non aprire mai il forno prima che siano passati 20 minuti. Controllate la cottura con uno spiedino che infilzato dovrà uscire asciutto. Lasciare intiepidire e tolto dalla teglia, lasciatelo raffreddare su una gratella affinché perda l’umidità.
Versate la crema di ricotta nello stampo. Quindi ricoprire il tutto con il rimanente pan di Spagna e lasciate riposare tutto per circa un’ora. Passato questo tempo, capovolgere la cassata su di un piatto rotondo per dolci e preparate la glassa di zucchero. Sciogliete a fuoco basso 150 grammi di zucchero a velo con ¼ di bicchiere di acqua d’acqua finché il composto non diventi filante e trasparente. Versate la glassa ancora calda sulla cassata, spalmare bene anche sui bordi, aiutandovi con una spatola, in modo da ricoprirla tutta e lasciatela raffreddare. Finite la cassata ponendovi sopra la frutta candita e la zuccata.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|