MUSICA
The Screaming Room, un assaggio di America
Autore: The Screaming Room
Titolo: The Screaming Room
Anno: 2004
Etichetta: Autoproduzione
Solo due tracce per questo omonimo demo-cd della formazione agrigentina. Due tracce di rock, intrise fino al midollo di America. E’ l’alito di questa grande “nonna”, che attraversando l’oceano, sfiora le coste della nostra piccola isola e dà linfa vitale alla musica dei The Screaming Room. Certo bisogna amarla, l’America, per sentire questa brezza portatrice di miti (ahimè non solo di quelli!), e i nostri, di certo, la amano. Si capisce già dalla strana alchimia che ha pervaso, una sera, quella “stanza urlante” in cui, Giovanni Vivacqua (voce), Daniele Lentini (chitarra) e un loro misterioso amico newyorkese cominciarono a scrivere canzoni.
A osservarli dallo spioncino: Neil Young, Bob Dylan, Eddie Vedder. Per dare poi forma definitiva ai brani, c’è voluta l’estate del 2004 e l’aiuto di Danilo Pepe (basso), Alessandro Zarbo (batteria) e Paolo Daidone (cori, percussioni). Da quel momento, diverse partecipazioni a rock contest locali e molte date in giro per la regione, oltre a un “passaggio di testimone” nell’organico: alla chitarra Antonio Puglia al posto di Daniele Lentini.
I due pezzi del demo - “Pick me” e “Jewel” - si fanno ascoltare con molto piacere e i primi richiami sono alle cose più morbide dei Pearl Jam. I ragazzi hanno metodo, sono consapevoli dei propri mezzi e, cosa non da poco, sanno gestire le loro “cartucce”. Belle le melodie, il timbro della voce e i brevi ma incisivi soli. L’equilibrio nella composizione, una certa freschezza nall’interpretazione e il sound curato, fanno di questo cd uno squisito assaggino che ha il solo difetto, una volta finito, di farti dire: «Se ne potrebbe avere un altro po’?». Speriamo sia un’attesa breve.
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