TEATRO
Teatro Pippo Spicuzza, stagione duemilanove
Tra le novità di quest’anno, una nuova direzione artistica. Le redini sono passate a Gerardo Di Liberto, autore televisivo e teatrale insieme a Pippo Spicuzza
Si parte con il cabaret il 24 ottobre (repliche fino al 26) con “Una coppia infedele” che vedrà, per la prima volta in Sicilia, Cochi e Renato, lo storico duo degli anni ’60 tornato insieme dopo una lunga pausa, che proporrà il migliore dei repertori in uno spettacolo farcito di canzoni demenziali, gag surreali, riflessioni insensate e battute fulminanti per stupire e colpire il pubblico di ogni tipo. Il 7 ed 8 novembre sarà la volta del partenopeo Giobbe Covatta che, dopo il successo di “Melanina e varechina”, torna in teatro con “Seven” uno spettacolo che riscrive i vizi capitali inseriti nell'odierna cultura occidentale e dimostra come essi siano massicciamente e frequentemente praticati. Chiude la sezione cabaret (il 9 e 10 gennaio 2009) Gioele Dix, l’artista in bilico tra l’intrattenitore e l’attore reduce dall’ultimo successo di Zelig, con “Dixplay”: monologhi comici che descrivono vizi e manie degli italiani, spettacolo che mischia il racconto ironico con la parodia, la riflessione sarcastica con la storiella, passando per la rappresentazione di alcuni fortunati personaggi, grotteschi ma non troppo.
Due gli eventi internazionali di grande prestigio. Il palcoscenico del Teatro Pippo Spicuzza ospiterà, il 6 e 7 marzo, il poliedrico trasformista Ennio Marchetto in “A qualcuno piace carta”. L’artista veneto, unico nel suo genere, in quasi 15 anni di carriera è stato alla ribalta dei palcoscenici più prestigiosi del mondo. Il suo spettacolo non ha confini e non è facile spiegare cosa accade esattamente durante un suo spettacolo. Davanti ci sono dei costumi di carta e dietro c’è lui, straordinario performer, a dar vita a questi costumi ripetendo movenze e tic di tanti personaggi.
Spazio anche alla musica (il 18 e 19 aprile) con “Tangoxdue di Astor Piazzola” con Mario Stefano Pietrodarchi, il giovane e talentuoso musicista italiano campione del mondo di bandoneon, che durante il suo spettacolo ripropone musiche più o meno conosciute del musicista argentino, rivisitate e riarrangiate. Nella sezione teatro per ragazzi è stato inserito uno spettacolo fuori abbonamento (il 21 dicembre) dedicato specificatamente ai più piccoli, con alcuni personaggi della Melevisione, il fortunato programma di Rai Tre che ha riportato le fiabe tra le mura domestiche. Si tratta di “La paura non c’è più”, una fiaba che avrà come interpreti la Principessa Odessa e Lupo Lucio, due dei personaggi di Melevisioni tra i più amati dai bambini.
Ma oltre agli spettacoli, il Teatro Pippo Spicuzza ospiterà anche due istallazioni di moda, affidate a Roberta Lojacono, la stilista palermitana che ha abdicato all’antica passione per l’archeologia in favore di una scommessa imprenditoriale legata alla moda e alla Sicilia. Le due istallazioni, come si evince già dai titoli, richiamano alcuni degli spettacoli in programma come “La copia infedele” – con chiaro riferimento allo spettacolo di Cochi e Renato - che metterà in risalto, attraverso il lavoro di alcuni giovanissimi fashion creative palermitani, la capacità del nuovo design di reinterpretare i temi e gli stili della moda. “C’art nouveau”, invece, è già stata ospitata a Palermo e consiste nell’esposizione di rielaborazioni, invenzioni in carta – e questa volta il riferimento è allo spettacolo di Ennio Marchetto - e altri materiali poveri, ispirati agli abiti, ai gioielli e agli accessori moda palermitani, in uso tra il 1890 ed il 1915, con particolare riferimento al guardaroba di Franca Florio.
Ma il Teatro Pippo Spicuzza mira anche a diventare punto d’incontro culturale, caffè letterario, spazio aperto alle presentazioni di libri, riviste, band emergenti e creativi di ogni sorta. E’ per questo che, in collaborazione con la Galleria d’arte Studio 71 di Palermo, il Teatro ospiterà anche sei mostre personali di pittura di artisti siciliani. Si tratta di Salvatore Caputo, Aurelio Caruso, Antonino G. Perricone, Sergio Figuccia, Antonella Affronti e Franco Russo che, dal 22 ottobre al 30 aprile, alterneranno l’esposizione delle loro opere (l’ingresso alle mostre è libero).
Ma non è tutto. Il Teatro Pippo Spicuzza ospiterà al suo interno la prima sede di Tickettiamo, la nuova azienda siciliana di Nino Capitti e Marco Falcone, specializzata in biglietteria elettronica, una piattaforma informatica che si avvale dei maggiori distributori di biglietti in territorio nazionale e della tecnologia affidabile e sicura del partner Crea, azienda leader di sistemi informativi per lo spettacolo e l’intrattenimento, che cura anche i software multisala della Warner. A loro sarà affidata la prevendita dei biglietti e degli abbonamenti della nuova stagione del Teatro Pippo Spicuzza che, coerente con la filosofia del nuovo direttore artistico che mira ad essere giovane e vicino ai giovani, ha cercato non solo una programmazione accattivante, ma anche dei prezzi accessibili. Ne sono conferma i prezzi degli abbonamenti: intero euro 115 e, prezzo giovane (ovvero riservato ad under 25 ed over 60) euro 90.
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