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Teatro Massimo, Orlando blocca le consulenze

Il Sindaco Orlando ha incontrato i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali del teatro Massimo, cui ha confermato l'impossibilità di convocare il CdA

Balarm
La redazione
  • 19 settembre 2012

Teatro Massimo a rischio blocco. Il sindaco Leoluca Orlando ha incontrato i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali del Massimo, cui ha confermato l'impossibilità a convocare il Consiglio di Amministrazione. Alla luce delle procedure giudiziarie avviate da Carlo Varvaro, componente del CdA, illegittimamente nominato nello stesso CdA dall'ex sindaco Diego Cammarata, non è possibile convocare il consiglio di amministrazione dell'istituzione culturale più importante della città.

Per evitare proprio il blocco dell'Ente, il Sindaco ha emesso, in qualità di Presidente della Fondazione, alcune delibere finalizzate a garantire lo svolgimento di tutto quanto necessario a non interrompere la programmazione e le attività ed ha disposto il blocco immediato di tutte le spese per missioni, nonché dei contratti di consulenza, chiedendo allo stesso tempo al Sovrintendente di fornire con urgenza, gli elenchi delle une e degli altri, per verificarne l'effettiva necessità ed utilità per l'attività della Fondazione.

Orlando ha comunicato che non risulta che Carlo Varvaro abbia restituito al Teatro alcune somme illegittimamente percepite negli anni scorsi, per le quali lo stesso Consiglio di Amministrazione di cui Varvaro era Vice-Presidente, ha deliberato l'illegittimità. Il Ministero dei Beni culturali aveva nelle scorse settimane ipotizzato l'avvio di una procedura di Commissariamento per irregolarità nella gestione della Fondazione, Orlando ha dichiarato infine che lo stesso Ministero ha comunicato che saranno resi noti ulteriori eventuali provvedimenti.

Il Ministro dei Beni culturali Lorenzo Ornaghi ha inviato una lettera a Orlando sulla situazione della Fondazione del Teatro Massimo, che viene definita “delicata” e nella quale annuncia un intervento del Direttore Generale per lo Spettacolo dal Vivo che individui i provvedimenti necessari, sottolineando di essere ancora in attesa degli “adeguati chiarimenti da parte del Sovrintendente della Fondazione”. Già nel mese di luglio, il Ministero aveva inviato una nota alla Fondazione nella quale si citava esplicitamente la possibilità dell’avvio di una procedura di Commissariamento.

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