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Teatro Massimo: "Omaggio a Eliodoro Sollima"

A dieci anni dalla scomparsa del grande maestro, un omaggio reso da parte di un gruppo di solisti d'eccezione fra cui Giovanni Sollima e Giuseppe Andaloro

Balarm
La redazione
  • 27 febbraio 2010

Palermo ricorda uno dei suoi musicisti più significativi del Novecento, Eliodoro Sollima, a dieci anni dalla sua scomparsa. L'occasione si presenta lunedì 1 marzo, alle ore 20.30, per ascoltare alcune delle pagine cameristiche più importanti del suo vastissimo catalogo composto da più di trecento opere: a eseguirle un gruppo di solisti d'eccezione, fra cui i figli del maestro e alcuni allievi che continuano a trasmettere nella generazione di chi non lo ha conosciuto il magistero e la personalità di Eliodoro Sollima.

I solisti saranno: Luigi Sollima (flauto), Calogero Palermo (clarinetto), Salvatore Greco (violino), Giovanni Sollima (violoncello), Giuseppe Andaloro (pianoforte), Donatella Sollima (pianoforte e clavicembalo), Giovanni Caruso (percussioni). Al loro fianco un ensemble di 22 musicisti diretto da Salvatore Percacciolo. Come scrive Anna Maria Sollima nel programma di sala «Gli artisti coinvolti intendono testimoniare con la loro affettuosa partecipazione ciò che Eliodoro Sollima ha significato per la loro crescita musicale. La complementarietà dei diversi aspetti dell’esperienza musicale (compositivo, didattico, esecutivo) e il rigore morale e intellettuale che ne caratterizzavano la personalità, hanno infatti reso la figura di Sollima un fondamentale punto di riferimento per i tantissimi musicisti - soprattutto siciliani - che hanno avuto l’opportunità di conoscerlo, di frequentarlo, di studiare con lui. L’eredità di Eliodoro Sollima, a dieci anni dalla scomparsa, è tuttora riscontrabile nei tanti artisti più giovani che partecipano a questa manifestazione e che, pur non avendo avuto un rapporto diretto con lui, conoscono e apprezzano la sua musica eseguendone pagine rappresentative anche in altre occasioni».

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Eliodoro Sollima era nato a Marsala nel 1926 ed è scomparso a Palermo nel 2000. Compositore e pianista, docente di composizione al conservatorio di Palermo, di cui è stato per nove anni direttore, è autore di musica sinfonica, da camera e di scena. Tra i direttori di orchestra che hanno interpretato le sue opere vanno ricordati: Zoltan Pesko, Gabriele Ferro, Aldo Ceccato, Ottavio Ziino, Karl Martin, David Machado, Piero Bellugiì. Ha svolto un’intensa attività come pianista suonando in numerose città d’Europa e d’America, per radio e televisione. Su proposta di Arturo Benedetti Michelangeli partecipò alla prima esecuzione italiana del Kommerkonzert di Alban Berg al Teatro Nuovo di Milano. Per vent’anni ha fatto parte, con il violinista Salvatore Cicero e il violoncellista Giovanni Perriera, del Trio di Palermo, cui nel 1978 è stato assegnato il Diapason d’Or. Nel 1983 costituì il "Sollima Ensemble" con i figli, Giovanni al violoncello, Donatella al pianoforte e Luigi al flauto; è stato inoltre critico musicale del quotidiano “ L’Ora ” di Palermo e componente del Gruppo Universitario Nuova Musica.

La disponibilità dei biglietti può essere costantemente verificata tramite la vendita online sul sito www.teatromassimo.it oppure tramite il call center nazionale al numero 800.907080. Il botteghino del Teatro è aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle ore 10 alle ore 15, quindi un'ora prima delle manifestazioni. Il costo dei biglietti va da euro 8 a euro 30 (esclusi diritti di prevendita). Oltre alle consuete categorie che usufruiscono dei biglietti ridotti, per la Stagione concertistica 2010, gli studenti sotto i 25 anni possono acquistare i biglietti del settori 5, 6 e 7 con uno sconto del 50% sull'intero.

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