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Teatro Massimo, i titoli della Stagione 2008

Balarm
La redazione
  • 22 agosto 2007

Il consiglio di amministrazione del Teatro Massimo di Palermo ha approvato oggi il programma della Stagione 2008: ben undici titoli, otto operistici e tre di danza, a comporre uno dei cartelloni più ricchi nell’ambito della produzione lirica italiana; accanto ai classici dell’Ottocento – alcuni molto popolari, altri di più rara esecuzione – spiccano tre capolavori del Novecento, uno di questi mai rappresentato a Palermo. Inaugurazione il 23 gennaio (repliche fino al 30) con Mefistofele di Arrigo Boito, opera di grande impatto scenico e vocale, assente da quarant’anni dalle scene palermitane; il soggetto è tratto dal Faust di Goethe, che permise al compositore di realizzare un’originale sintesi tra le anime italiana e tedesca del melodramma ottocentesco. Seguirà (17-24 febbraio) The Rake’s Progress (“La carriera del libertino”) di Igor Stravinskij, su libretto del poeta inglese Wystan Hugh Auden e di Chester Kallman, capolavoro del teatro musicale del secondo Novecento, la cui “prima” ha avuto luogo a Venezia nel 1951 con la direzione dello stesso autore e che verrà rappresentato in lingua originale. Terzo appuntamento operistico, dal 9 al 18 aprile, con una fra le pagine più intense del repertorio belcantistico italiano, Anna Bolena di Gaetano Donizetti. Nell’ambito delle celebrazioni internazionali per il 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini (1858-1924), il Teatro Massimo proporrà due produzioni: i tre atti unici Il tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi che compongono il cosiddetto Trittico (17-25 maggio), che dei lavori del maestro lucchese è fra i meno frequentati, quindi Manon Lescaut (13-19 giugno), opera che nel 1893 consacrò il suo autore a livello internazionale.

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Dopo la tradizionale pausa estiva per il Festival di Verdura, la ripresa autunnale avverrà con un’altra partitura virtuosistica, I Puritani di Vincenzo Bellini (21-28 settembre), che manca dalle scene cittadine da 35 anni. Del tutto nuova per il pubblico di Palermo è invece la successiva opera in cartellone, Da una casa di morti, ultimo lavoro teatrale del compositore ceco Leóš Janáček, rappresentato postumo nel 1930 e basato sul romanzo, in gran parte autobiografico di Dostoevskij Memorie da una casa di morti, pubblicato nel 1861, nel quale si rievocano tragiche esperienze dell’esilio siberiano. La Stagione 2008 si chiuderà infine con Aida (26 novembre – 7 dicembre), una delle opere più popolari e più amate di Giuseppe Verdi. Gli appuntamenti con la danza saranno tre: la prima assoluta di I Have a Dream, creazione appositamente commissionata dal teatro (15-18 marzo); la ripresa di Carmen di Luciano Cannito (4-6 novembre), che ha avuto questa estate un’anteprima nell’ambito del Festival di Verdura, e infine il più tradizionale e intramontabile dei titoli classici, Il lago dei cigni (18-23 dicembre) su musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij. I dettagli delle produzioni saranno resi noti in autunno, insieme alla stagione concertistica 2008. Sempre in autunno avrà inizio il rinnovo degli abbonamenti. Intanto, dopo la pausa estiva, il Teatro prosegue la stagione 2006/2007, con quattro importanti appuntamenti: Don Pasquale (21-28 settembre), Medea (21-31 ottobre), la prima assoluta del balletto Franca Florio, regina di Palermo (21-27 novembre) e infine Norma (16-30 dicembre).

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