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Teatro Massimo: ecco la nuova Stagione 2011

Ai più celebri titoli del repertorio, si affiancano proposte meno consuete e più contemporanee, come la "Carmen" a firma del catalano Calixto Bieito

  • 10 agosto 2010

Fronteggia la crisi economica a testa alta e presenta un cartellone, per il 2011, tra i più ricchi di tutta la produzione lirica italiana. Così il Consiglio di amministrazione del Teatro Massimo di Palermo vara la nuova stagione artistica: nove opere e due balletti a cui si affianca una ricca Stagione sinfonico-corale con solisti ospiti di fama internazionale. All'immancabile omaggio alla grande tradizione dell’opera italiana, con alcuni tra i più celebri titoli del repertorio, si affiancano proposte meno consuete e più contemporanee, come l'attesissima "Carmen" (18 - 25 novembre) a firma del catalano Calixto Bieito, tra i più noti, controversi e stimolanti registi dell’ultima generazione, lo spettacolo è frutto di una coproduzione internazionale con il Gran Teatre de Liceu di Barcellona e il Regio di Torino.

Alle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia sono invece dedicati altri due titoli che fanno da ponte tra passato e futuro: "Il trovatore" di Giuseppe Verdi (18 - 26 ottobre), compositore simbolo del Risorgimento italiano e "Senso" (20 - 30 gennaio), nuova commissione del Teatro Massimo al compositore milanese Marco Tutino, fra i più rappresentati sulla scena teatrale contemporanea. Punto di passaggio è "La Gioconda" di Amilcare Ponchielli (24 febbraio - 3 marzo), opera assente da Palermo da oltre quarant'anni. A fine anno i riflettori si accenderanno su: "Help, Help, The Globolinks!" (6 - 18 dicembre) umoristica e grottesca invasione aliena nata dalla mente di Gian Carlo Menotti, compositore di cui ricorrono i 100 anni della nascita.

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Come negli anni scorsi anche nella Stagione 2011 verranno proposte rarità di importanti compositori del Novecento storico: in primavera "The Greek Passion" (29 aprile – 8 maggio), affascinante affresco corale di sensualità e fede, capolavoro del musicista boemo Bohuslav Martinů. Per gli amanti del belcanto, cuore della tradizione dell’opera italiana: "Lucia di Lammermoor" di Gaetano Donizetti (12 - 19 giugno), con la ripresa di un allestimento del Massimo realizzato in coproduzione con il Teatro delle Muse di Ancona che vanta la regia del fiammingo Gilbert Deflo: uno spettacolo giocato sulle sfumature del bianco e del nero che ci consegna una Lucia neogotica, imbevuta degli umori della letteratura ottocentesca. Alle melodie di Lucia fanno da contrappunto due amatissime opere di Puccini: "Turandot" (12 - 17 luglio al Teatro di Verdura) e "Tosca", estremi stilistici della vocalità italiana. Due come sempre i balletti, entrambi ispirati al mondo delle favole: "Cenerentola” (19 - 25 maggio) di Sergej Prokof'ev, titolo mai rappresentato al Teatro Massimo, e "Lo schiaccianoci" (20-23 dicembre) di Čajkovskij, particolarmente adatto al periodo natalizio.

La programmazione del Teatro Massimo per la Stagione 2010 riprenderà subito dopo le ferie di agosto con alcuni degli spettacoli più attesi dell'anno, tutte nuove produzioni: a settembre "Il barbiere di Siviglia" di Rossini con un cast di rilievo guidato da due giovani star italiane, sul podio Michele Mariotti e alla regia Francesco Micheli, quindi "Don Quichotte" di Massenet firmato dal regista divo del momento Laurent Pelly in coproduzione con il Theatre de la Monnaie di Bruxelles, e il basso Ferruccio Furlanetto nel ruolo del protagonista; "Alice" di Giovanni D'Aquila in prima assoluta con Etta Scollo e oltre 200 bambini delle scuole di Palermo; infine "La fanciulla del West" di Puccini a dicembre in coincidenza con il centenario dal debutto, uno spettacolo firmato da Lorenzo Mariani in coproduzione con la San Francisco Opera che nelle scorse settimane per il debutto in California ha entusiasmato il pubblico statunitense e animato le pagine musicali dei quotidiani per la calzante ricostruzione del West. Per ulteriori informazioni sugli spettacoli e sui costi dei biglietti e degli abbonamenti è possibile consultare il sito internet del teatro all'indirizzo www.teatromassimo.it

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