TEATRO
Teatro Libero: la 41a Stagione internazionale
Musica, teatro, danze, laboratori, corsi e tante altre iniziative. Questo il cartellone del Teatro Libero: una presenza costante nella realtà teatrale siciliana
Si aprirà il 22 ottobre, la 41° Stagione internazionale del Teatro Libero Incontroazione di Palermo, con un programma che prevede l’indagine di molteplici linguaggi che oltrepassino confini geografici e di genere per mettere al centro le essenze e le necessità del fare teatro, rispondendo all“Io e le sue voglie”, filo rosso delle ultime stagioni. Così il Teatro Libero Incontroazione, stabile d’innovazione nel panorama siciliano che ha mantenuto nel tempo una presenza costante e continua nella difficile realtà teatrale siciliana, al compimento del suo quarantesimo anno di età, propone diverse progettualità.
IL CARTELLONE SERALE. Con il teatro, la danza e la musica, si partirà il 22 ottobre, alle 21.15, con “Il libertino” a firma di Beno Mazzone, che mette in scena un testo di Eric Emmanuel Schimtt (le repliche continueranno sino a sabato 25 ottobre). Lo spettacolo, una tra le tre nuove produzioni, è incentrato su Diderot¸ protagonista della piéce, che gioca sulla linea di confine tra etica e seduzione, combattuto tra la sensualità della donna e il rigore morale della sua enciclopedia. Si proseguirà poi, dal 26 al 29 novembre, con i tamburi e l’energia della musica di Alfio Antico, con “Semu suli semu tutti”, in cui l’autore mette al centro della sua opera una mistica unità fra la viva pelle della sua mano e quella morta ed antica che torna a nuova vita atraverso storie d’amore e di poesia. Poi sarà la volta della danza che torna protagonista con le due creazioni di Daniel Léveillé “Le sacre du printemps” e “Les traces II” (che andranno in scena dal 10 al 13 dicembre), opere, segni della tensione tra eccesso ed equilibrio, in cui Léveillé concede poco alla liricità, se non nella scelta della musica, unico rifugio per l’emozione. A seguire, secondo programma, andrà in scena dal 17 al 20 dicembre “Il malato immaginario”, un adattamento di Antonio Dìaz – Florian della Piccola Compagnia della Magnolia e del Theatre de L’Epée de Bois/Cartoucherie de Vincennes di Parigi. Una coproduzione internazionale che gode anche del sostegno della Fondazione Teatro Stabile di Torino.
E ancora, dal 4 al 7 marzo, Tiziana Arnaboldi e la sua compagnia di Locarno, presenteranno lo spettacolo “Volo via” in cui si giocherà una dialettica non priva di rovesciamenti tra regola e libertà; poi, “La gattoparda” la creazione di Miriam Palma e Lina Prosa che verrà messa in scena dall'1 al 4 aprile: una drammaturgia di Lina Prosa – produzione Arlenika/Teatro studio Attrice/Non Palermo, con la partecipazione di Jean Paul Manganaro. Mentre dal 22 al 25 aprile, la giovane compagnia Il teatro di Minosse di Parma, proporrà uno spettacolo sul calcio, “Aspettando Kakà- L’Italia nel pallone”, ideato e diretto da Andrea Cirillo e Marco Musso, che con questo s’interrogano sul fenomeno che unisce più di qualsiasi altro il nostro paese.
Infine, a chiudere la stagione serale, dal 13 al 16 maggio, andrà in scena “Pena d’amore perdute”, tratto da William Shakespeare, un progetto firmato da Lia Chiappara, che così prosegue il lavoro di ricerca sulla parola shakespeariana. Il costo dei biglietti d’ingresso per questi spettacoli dandrà da 12 a 15 euro per quello intero a posto unico, mentre da 8 a 10 euro per gli under25. Per gli abbonamenti a turno fisso e libero invece il costo andrà da 45 a 80 euro.
IL CARTELLONE POMERIDIANO. La stagione domenicale, “Un’isola di teatro”, si presenta quest’anno con due cartelloni, con tre turni di abbonamento. Sono previsti due spettacoli uno che inizia alle 17, l’altro alle 19. Il primo cartellone, per il turno 1 e 2, si aprirà domenica 9 novembre, con il debutto della produzione “ragazzi” del Libero, dal titolo “Le meraviglie nel paese di Alice”, un progetto firmato dalla regia di Santi Cicardo. Uno spettacolo che segue il precipitare della protagonista del meravigliosa mondo dell’immaginazione, in cui vengono svelati i cambiamenti della crescita che coinvolgono l’anima e il corpo dei bambini. Il 7 dicembre sarà invece la volta di “Mavara, Puddu e il venditore di sogni”, un progetto di Ileana Rigliaccio della Nave Argo di Caltagirone, sulla paura e la necessità del ritorno alla lingua della natura.
L’11 gennaio, a seguire, ci sarà poi la compagnia Tantodicappello, in coproduzione con Il Teatro Libero, che proporrà “Emi-grati…”, uno spettacolo che è già stato ospitato nella rassegna di primavera Presente|futuro 2008, la cui regia è di Andrea Saitta e della stessa compagnia. Un lavoro sul tema del viaggio e dell’emigrazione tradotto nel linguaggio del nuovo circo. Sarà poi la volta dello spettacolo “Piccoli vagabondi” in scena il 15 febbraio, una produzione della Fondazione Aida, di Lorenzo Bassotto a partire da Gianni Rodari. L’1 marzo, poi, Manicomics Teatro di Piacenza presenterà “Ercole e il funambolo”, di Mauro Mozzani e Paolo Pisi, uno spettacolo che con leggerezza affronta la tematica della solitudine e del rapporto tra le generazioni. Infine a chiudere il primo cartellone gli ultimi due spettacoli:, il primo, il 15 marzo, in cui il Teatro Akroama di Cagliari proporrà un classico del teatro ragazzi, “La bella e la bestia”, nella scrittura di Enrico Dessì, per la regia di Rosario Morra, e il secondo, il 5 aprile, con “Cartacantastorie” di Daniela Cossiga,della compagnia La Botte e il Cilindro di Sassari.
Il secondo cartellone della stagione domenicale pomeridiana vede protagoniste le produzioni del Libero: si parte il 16 novembre con “Le meraviglie nel paese di Alice”; poi, il 23 novembre si prosegue con “Munchhausen”; e ancora il 18 gennaio, andrà in scena la coproduzione “Emi-grati…”; il 25 gennaio “Cappucetto rosso” di Jöel Pommerat, per la regia di Beno Mazzone; il 22 febbraio “La bambola e il burattino” di Lia Chiappara; l’8 marzo “Dormi…veglia” di Lia Chiappara, ed infine in scena il 29 marzo un’altra coproduzione con una giovane compagnia palermitana: “Il principe e la rondine”, di Emilio Ajovalasit e Preziosa Salatino.
IL CARTELLONE MATTUTINO. La stagione mattutina, una rassegna dal titolo “La scuole a Teatro Libero”, prenderà il via con “Il Libertino”, il 14 ottobre, per poi proseguire con “Le meraviglie nel paese di Alice”, dal 10 al 25 novembre; e ancora, dal 10 al 15 novembre sul palcoscenico lo spettacolo “Né vincitori né vinti” di Adriana Innocenti e Piero Nuti, (compagnia Torino Spettacoli); poi, “Munchhausen” di Lia Chiappara (dal 17 al 25 novembre); “La creatura” da Ibsen, regia Lelio Lecis, Teatro Akròama di Cagliari (dall'1 al 6 dicembre); “Pinocchia”, progetto e regia di Rosamaria Spena, Officine Culturali Controscena di Bagheria (dal 15 al 17 dicembre); “Il malato immaginario” da Moliere, Piccola Compagnia della Magnolia di Torino (18 e 19 dicembre); “Hilda”, di Marie Ndyaie, regia Beno Mazzone, Teatro Libero (dal 12 al 17 gennaio); “Emi-grati…” (dal 12 al 24 gennaio); “Cappuccetto Rosso” (dal 19 al 24 gennaio); “Mulan”, del Teatro Instabile di Paulilatino (dal 26 al 29 gennaio); “Malastrada” la coproduzione con Tino Caspanello e il Teatro Pubblico Incanto (dal 2 al 7 febbraio); “Piccoli vagabondi” della Fondazione Aida (dal 16 al 18 febbraio); “La bambola e il burattino” di Lia Chiappara (dal 23 al 28 febbraio); “Ercole e il funambolo” (il 2 e 3 marzo); “Dormiveglia” (dal 9 al 14 marzo); “A’cirimonia”, la coproduzione con La compagnia del Tratto (dal 9 al 28 marzo); “La bella e la bestia”, del Teatro Akroama di Cagliari (dal 16 al 20 marzo); “Il principe e la rondine”, Teatro Atlante (dal 23 al 31 marzo); “Cartacantastorie” (il 6 e 7 aprile); ed infine “Pene d’amore perdute” (dal 4 al 23 maggio).
LABORATORI, CORSI E SEMINARI. Oltre ai vari cartelloni, l’attività per la 41° stagione del Teatro Libero proseguirà anche con attività di laboratorio e di formazione, in particolare con due corsi: uno per i giovani dai 18 ai 26 anni inseriti in un percorso di formazione professionale finalizzato alla creazione, (la scadenza per l’iscrizione è venerdì 31 ottobre); e un altro di approccio al teatro per giovani dai 15 ai 18 anni, (la scadenza per la presentazione delle domande è giorno 31 dicembre). Inoltre proseguirà la collaborazione con la cattedra di “Storia del teatro contemporaneo” per gli incontri con gli artisti della stagione, all’interno del seminario “Teatro oggi, quale senso”. Tra maggio e giugno del 2009, infine, chiuderà la stagione la rassegna presente/futuro per artisti che vivono e/o lavorano a Palermo e in Sicilia. La rassegna in queste due ultime stagioni, in effetti ha visto nascere interessanti e preziose collaborazione tra il Libero e diversi artisti siciliani (come con Caspanello, il Teatro dei Naviganti, il Centro Teatro Studi, la Compagnia Del Tratto e la Compagnia Tantodicappello.).
Altra novità, quest’anno saranno valutate le proposte di spettacoli per adulti e per ragazzi creati da artisti (attori, danzatori, musicisti), strutturati in compagnie professionali a cui è assicurato il debutto al Teatro Libero. (Gli artisti in scena non devono però superare i 35 anni di età ed è necessario inviare le proposte, contenenti scheda di presentazione, locandina, cast, eventuali frammenti video di lavoro realizzato, foto, a mezzo cartaceo e via mail, all’indirizzo del Teatro Libero info@teatroliberopalermo.it entro il 28 febbraio 2009).
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
È uno dei più alti in Europa: dov'è (in Sicilia) il ponte "vietato" a chi soffre di vertigini