Teatro Libero, due nuove produzioni per la 38a Stagione

Due nuovi appuntamenti, una ripresa di uno spettacolo in repertorio e una nuova produzione, per la 38a Stagione del Teatro Libero di Palermo. Torna infatti sul palco del teatro di piazza Marina “Le regole del saper vivere nella società moderna” di Jean-Luc Lagarce, in scena dal 18 al 20 ottobre alle 21.15 per la stagione serale e quindi dal 24 al 29 ottobre per "Un'isola di teatro". Sotto la direzione di Beno Mazzone, Mary Cipolla dà vita ad un assolo che per due anni consecutivi ha riscosso il successo del pubblico. Il testo di Lagarce , drammaturgo fondatore del Theatre de la Roulotte, snocciola le fasi rituali di ogni individuo dalla culla all’altare, e da questo al tumulo. Un susseguirsi di cerimonie e situazioni sulla falsariga di un galateo ironico e sui generis. Un gustoso ed intelligente assolo, un tuffo nell’ironia caparbia e filettante che «ci fa sorridere e, nello stesso tempo – dice Beno Mazzone - ci fa riflettere sui tanti rituali della nostra vita esteriore». Il regista, dopo “Teatro senza animali” di Jean-Michel Ribes, prosegue la sua ricerca lungo il percorso di sottile acume tra autori contemporanei che attraversano le linee della vita sociale attuale svelandone sentimenti e risentimenti, trovando un senso attraverso la sua assenza. Il costo dei biglietti è di 12 euro per l'intero e 8 euro il ridotto per gli under 25.

Una nuova produzione, invece, è lo spettacolo per il cartellone dedicato alle scuole, “La bambola e il burattino”, progetto e regia di Lia Chiappara, in scena oltre il debutto domenica 16 ottobre con due repliche, alle ore 17 e alle ore 19, le mattine per i bambini dal 17 al 21 ottobre. Un progetto che la regista ha curato durante l’estate e che vede protagonisti nei panni dei due giocattoli Marcella Colaianni e Giuseppe Sciascia. I due giovani attori, già sulle scene del Teatro Libero con “Sogno di una notte di mezza estate” e “Giganti”, tornano a lavorare con Lia Chiappara per un progetto dedicato ai bimbi delle scuole elementari e materne. “Un viaggio intorno a culture e modelli di vita mai conosciuti – come si legge nelle note di redazione del Teatro - condotto con uno stile drammaturgico leggero ma intenso, che affida alle magie dei giochi da clown ed alla suggestione delle musiche, la scoperta dei volti, dei visi, dei sorrisi, dei luoghi delle mille etnie che colorano il mondo”. I biglietti costano 10 euro l’intero e 6 euro il ridotto per gli spettatori con meno di 25 anni. Per informazioni è possibile telefonare al numero 091.6174040 o via e-mail info@teatroliberopalermo.it.