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Teatro Biondo, anteprima sulla Stagione 2010

Da novembre riparte la Stagione del Teatro Biondo: tra classici e nuovi spettacoli, la partecipazione di nomi illustri, giovani attori e testi siciliani

Balarm
La redazione
  • 25 giugno 2009

La prossima Stagione 2009/2010 del Teatro Biondo di Palermo, che apre i battenti il prossimo autunno, propone un fittissimo calendario con ventitrè appuntamenti tra produzioni proprie, co- produzioni e drammaturgie da ospitare, con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani attori della compagnia dello Stabile. E poi i testi siciliani, da Dacia Maraini ad Andrea Camilleri, il ritorno di Anna Proclemer e Carlo Cecchi fino ai contemporanei Claudio Collovà e VIncenzo Pirrotta.

Si inizia il 17 novembre con una prima nazionale di produzione dello Stabile: "Marionette, che passione!" di Pier Maria Rosso di San Secondo per la regia e scene del direttore artistico Pietro Carriglio, con Luca Lazzareschi, Magda Mercatali, Sergio Basile e Liliana Paganini, che focalizzeranno sulla condizione umana, ridotta ormai, per l'appunto, ad angosciosa marionetta. La seconda produzione invece è un omaggio a Pippo Spicuzza con "Festival della canzone napoletana e altri festival", per la regia di Umberto Cantone. Si prosegue a gennaio, con il testo di Dacia Maraini "Mi chiamo Antonio calderone", recitato dal grande Pino Caruso che vestirà i panni di un mafioso di una famiglia catanese, veramente pentito. Pino Caruso sarà inoltre impegnato con un classico pirandelliano " Il berretto a sonagli", per la regia di Giuseppe Di Pasquale.

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Di seguito due grandi interpretazioni femminili: Galatea Ranzi, per "La locandiera", produzione sempre firmata da Carriglio, ed Eva Drammis che invece sarà "Giovanna D'Arco". Una co-produzione invece con lo stabile di Brescia, per la rappresentazione di "Semplicemente complicato" di Thomas Bernhard, per la regia di Stefano Santospago. E infine, due autori palermitani: Claudio Collovà con "Ulisse" e "Terra matta" con Vincenzo Pirrotta, dall'autobiografia di Vincenzo Rabito. A maggio invece sarà in scena l'attrice Anna Proclemer con "Anna dei pianoforti", melologo costruito sui testi di Alberto Savinio. Il fiorentino Carlo Cecchi sarà il protagonista e regista de "Il tartufo" di Molière; il regista, drammaturgo e attore Federico Tiezzi porterà "Pasaggio in India" e l'attore Eros Pagni sarà "Re Lear". Una stagione composita, dunque, animata da personaggi di spessore e personalità, in cui la dimensione psicologica è di forte impatto scenico.

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