Stomp: un’esplosione di ritmo al Verdura
Si ha un bel credere che dei fiammiferi servano esclusivamente ad accendere fornelli o sigarette, che una scopa sia soltanto un utile attrezzo domestico, che un bidone vada bene solo a contenere carbone o spazzatura: con una dose di fantasia pari all’acrobaticità delle loro evoluzioni, gli Stomp sovvertono ogni consuetudine dimostrando che con creatività ed immaginazione si possono trasformare umili ramazze, semplici scatole di zolfanelli, coperchi e bidoni assortiti, ma anche altri materiali decisamente improbabili come bastoni, bacchette e perfino acqua e sabbia, in altrettante fantasiose sorgenti di suoni e ritmi. Autentici buskers, cioè quegli artisti che scelgono strade e piazze come loro palcoscenico, gli Stomp sono gli ultimi eredi di quel particolare modo di fare spettacolo che nel Regno Unito ha le sue profonde radici in quei teatrini rudimentali che durante il Medioevo venivano improvvisati nei villaggi in occasione di fiere e sagre paesane. Di quell’arte antica ed istintiva, gli Stomp, pur mantenendone intatta la semplicità e l’immediatezza comunicativa, ne hanno fatto un codice espressivo di segnali sempre più sottili e complessi, in cui l’ironia si tinge di surreale, la capriola diviene tensione plastica, il baccano si esalta in ritmo e a volte in sinfonia. I biglietti per lo spettacolo hanno un costo variabile, di 35, 30, 25, e 15 euro, a seconda del settore scelto. Per i titolari di carta Duo e Ideanet è previsto uno sconto del 20%, per i possessori della Carta Giovani del Teatro Massimo c’è uno sconto del 50%. E’ possibile acquistare i biglietti ai botteghini del Teatro Massimo e del Teatro di Verdura ed anche on-line sul sito www.teatromassimo.it.
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