CINEMA E TV
Sideways, in vino veritas (e qualcos’altro)
Sideways - In viaggio con Jack (Sideways)
U.S.A. 2004
Di Alexander Payne
Con Paul Giamatti, Sandra Oh, Thomas Haden Church
L’idea del viaggiare esercita sempre un certo fascino, qualunque sia la destinazione dello spostamento, risiedendo proprio nel cammino più che nella meta, lo strumento di liberazione da pensieri e afflizioni varie. È questo infatti, che consente la tanto agognata rigenerazione (e talvolta necessaria) dello spirito: il semplice allontanamento dalla consuetudine, quel salutare cambiamento di abitudini, anche solo per qualche giorno, che ci dà l’illusione (da saper poi amministrare con saggezza, perchè può darsi che solo di questa ci si debba accontentare) di avere cambiato qualcosa. Ma in ogni caso qualcosa veramente accade, anche quando sembra non accada nulla. Per fortuna non sappiamo che cosa il destino abbia in serbo per noi (e qualche sorpresa piacevole ogni tanto c’è), ma ecco che, osservando con attenzione, le occasioni per rinnovarsi (per chi desidera farlo) si trovano. In questa piacevole commedia americana di Alexander Payne (il regista del bel film “A proposito di Schmidt”), già in odor di oscar con ben quattro candidature, “Sideways - In viaggio con Jack” (con Paul Giamatti, Sandra Oh, Thomas Haden Church, una produzione del 2004), non è il viaggio il solo elemento topico di riferimento, corredato dalle suddette considerazioni, ma anche il vino.
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