CINEMA E TV
Shrek2: ironico, irriverente, dissacrante e geniale
Shrek 2
U.S.A. 2004
Di Andrei Adamson, Kelly Asbury, Conrad Vernon
Con (voci): Mike Myers (Shrek), Edde Murphy (Ciucchino), Cameron Diaz (Fiona), Antonio Banderas (Gatto con gli Stivali), Rupert Everett (Principe Azzurro)
Il primo Shrek, 3 anni fa, fu considerato il più bel film d’animazione di tutti i tempi. Gli ingredienti vincenti di questo successo sono da attribuirsi a due scelte fondamentali: in primo luogo la tendenza, sempre più crescente, di dare a film, che fino ad oggi erano destinati prevalentemente ad un pubblico di bambini, delle sfaccettature e delle sfumature più adatte ad un pubblico adulto, con una perfetta fusione che mette tutti d’accordo; in secondo luogo lo stravolgimento dei valori fiabeschi fino ad ora in vigore. I protagonisti non sono più belli, d’animo e d’aspetto, ed eredi di illustri famiglie, ma brutti, sporchi e…. buoni! La storia diventa così più veritiera, meno favola e più storia reale, sebbene i connotati siano sempre gli stessi. Un successo tale che è stato praticamente impossibile resistere alla tentazione di mettere in scena un seguito. Anche questo secondo episodio ruota attorno al tema portante del primo: quanto conta essere belli in amore? E quanto conta essere belli per essere accettati da tutti e non essere scambiati per creature orripilanti, capaci di chissà quali nefandezze? Fiona e Shrek, ormai sposi felici, vivono la loro romantica luna di miele in perfetto amore e sintonia. Ma al loro ritorno saranno costretti ad intraprendere un lungo viaggio verso il Regno di Molto Lontano, per far conoscere lo sposo ai genitori della sposa. Genitori della sposa che non potranno esimersi dal rimanere piuttosto basiti di fronte alla realtà: anziché il più classico dei principi azzurri, biondo, bello ed in sella ad un nobile cavallo bianco, si ritrovano un orco grande e grosso, verde, per nulla aggraziato e che ha un asino parlante per destriero! Sortilegi, inganni, magie, intrighi e tanto altro arricchiscono la trama che può essere apprezzata pur senza aver seguito il primo episodio.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Lo sfarzo a Palermo, poi il furto e la crisi: i gioielli perduti di Donna Franca Florio